Melito Porto Salvo: lunedì 7 sciopero dei lavoratori della Coop Rinascita
Per tutto l’arco della giornata di lunedì prossimo, 7 settembre, l’Usb ha indetto lo sciopero dei lavoratori della Cooperativa Rinascita di Melito Porto Salvo, impegnata nella gestione di servizi di residenzialità psichiatrica.
La giornata di braccia conserte segue lo stato di agitazione già proclamato a luglio scorso, quando i dipendenti dell’azienda vantavano quattro mensilità arretrate.
“Pur riconoscendo lo sforzo fatto dalla società, a seguito della nostra iniziativa, di saldare le mensilità arretrate fino a giugno”, affermano dalla Sigla, si è comunque deciso di mantenere lo sciopero.
“In primo luogo – spiegano dal sindacato - pur essendo pienamente consapevole delle gravi difficoltà in cui versa il servizio residenziale psichiatrico nella nostra provincia” l’Usb ritiene “inaccettabile che a pagarne le conseguenze siano i lavoratori, rimettendoci in termini di diritti e dignità. E la puntuale e regolare retribuzione mensile è uno dei diritti fondamentali dei lavoratori, sancito dai contratti collettivi”.
La Sigla ribadisce la definizione di lavoratori: “e non ‘soci’ - afferma - come ribadito dalla stessa Rinascita, perché non tutti sono soci, nonostante le richieste avanzate e nonostante quel principio purtroppo disatteso delle ‘Porte Aperte’ alla base del cooperativismo”.
Per l’Usb non tutti sarebbero trattati come soci “visto le diverse vertenze e cause, passate e presenti, alcune delle quali hanno visto soccombere la Rinascita. Purtroppo – aggiunge - anche gli obblighi prescritti in queste sentenze sono stati in parte disattesi, accumulando così ai ritardi nei pagamenti anche altre spettanze derivanti da questi contenziosi”.
Per questo la sigla, oltre a ribadire la giornata di sciopero, invita a un presidio davanti la sede dell’azienda, in Via Turati 105, a Melito, dalle 10.30 del mattina e per manifestare vicinanza a questi lavoratori “e ricordare insieme i valori della solidarietà e del mutualismo”.