Crotone. Camping abusivo su un’area demaniale, anche la corrente era gratis
Circa 1600 metri quadri di suolo marittimo occupato abusivamente: un’area demaniale su cui in maggior parte (su 730 mq) erano state posizionate 12 piazzole in cemento occupate da altrettante roulotte, mentre sui altri 85 mq insistevano due strutture in muratura adibite a servizi igienici. Il tutto poi alimentato anch’esso abusivamente con un allaccio diretto alla corrente elettrica.
A fare la scoperta sono stati gli uomini della Pasi, la Squadra Amministrativa della Questura di Crotone, durante dei servizi eseguiti insieme ai colleghi dell’Ufficio di Gabinetto e della Capitaneria di Porto di Crotone che hanno fatto scattare il sequestro penale dell’area e contestato reati al Codice della Navigazione a carico di T.R.M., 50enne polacca ma residente nella città pitagorica, che ne ha rivendicato la titolarità.
Durante l'attività, con l’aiuto dei tecnici della E-Distribuzione, come dicevamo si è appurato come l'area fosse alimentata con un collegamento abusivo alla corrente. Per questo è stato deferito, come “persona idonea a trarne illecito profitto”, il marito della donna, un 77enne, V.S.
Denunciato in stato di libertà, infine, un 48enne crotonese, T.M., accusato di favoreggiamento: l’uomo è stato “pizzicato” mentre manometteva l'allaccio per impedirne o, comunque, renderne difficile la sua individuazione. A suo carico è stata sequestrata l'attrezzatura utilizzata: delle tronchesi, del nastro isolante e 3 fusibili elettrici.