Incontro tra la garante dell’infanzia e l’associazione Eracle
Si è svolto a palazzo San Giorgio il primo di una serie di incontri programmati tra il Garante dei Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza, Valentina Arcidiaco, e le associazioni presenti sul territorio reggino. Alla presenza dell'assessore alle Politiche Sociali del Comune di Reggio Calabria, Lucia Anita Nucera, il Garante ha incontrato i membri della Associazione Eracle, e quindi il presidente Arturo Callegari, alcuni membri del direttivo.
L'Associazione, attiva da ben undici anni sul territorio metropolitano, ha visto i propri "natali" fra le mura del Grande Ospedale Metropolitano. Nata su impulso di genitori e degli stessi medici e personale del reparto di neonatologia e terapia intensiva neonatale, l’associazione ha come scopo la promozione di una maggiore sensibilità e attenzione verso i nati prematuri e i neonati bisognosi di cure ospedaliere. Eracle si ispira alla Carta dei Diritti del bambino nato prematuro approvata dal Senato della Repubblica Italiana il 21 dicembre 2010, ed è oggi iscritta all’Albo Provinciale delle Associazioni di Volontariato di Reggio Calabria, riconosciuta Onlus.
Con l'associazione si sono già concertati una serie di interventi futuri, anche in vista dell'importante traguardo raggiunto dalla stessa in questi mesi, ovvero l'assegnazione di un bene confiscato posto nelle immediate vicinanze dell'Ospedale Metropolitano e che diventerà una casa di accoglienza per i genitori di bambini nati prematuri e ricoverati presso l'Ospedale.
Il Garante e l’Assessore Nucera hanno accolto le proposte dell’Associazione e illustrato i servizi presenti sul territorio. Sono state organizzate iniziative volte al sostegno delle famiglie dei bambini prematuri, ad esempio la creazione di fondi per situazioni emergenziali in cui spesso si trovano le famiglie, sportelli informativi e di consulenza gratuiti da parte di professionisti socio-sanitari e supporto di mediatori culturali.
"Questo primo incontro- dichiara il Garante - segna solo l'inizio di una lunga serie di iniziative ed attività in programma. E' necessario continuare il lavoro intrapreso dall'Assessorato alle Politiche Sociali facilitando la creazione di una rete propositiva e di ascolto che faccia da collante tra le associazioni presenti sul territorio, con particolare riferimento a quelle che hanno come obiettivo primario la tutela dei minori e delle famiglie, e le istituzioni".