MigraMenti, via la tre giorni del lab “Sulla questione del gesto” a Badolato
Si intitola “Sulla questione del gesto” il laboratorio che sarà condotto da Virgilio Sieni al Teatro comunale di Badolato, dal 7 al 9 settembre. Il workshop, inserito nel progetto “MigraMenti. SPAc – Studies on Performing and Acting”, ideato e promosso da Teatro del Carro e sostenuto da Regione Calabria e Mibact, è rivolto a danzatori, coreografi, performer, attori, registi, allievi del teatro e della danza in formazione, artisti del figurativo, musicisti, studenti di accademie e università, appassionati di arte, e conferma la collaborazione tra Teatro del Carro e la compagnia Sieni Danza Cango, già attiva per la passata annualità, che è riuscita ad attirare notevole interesse per un ambito, quello della danza, ancora poco esplorato e considerato, in cui la Calabria pare non avere ancora espresso al massimo le sue potenzialità.
La tre giorni di laboratorio che inizierà oggi sarà un’esplorazione del corpo fisico nelle sue declinazioni articolari: partendo da semplici movimenti, sarà verificata la presenza della gravità e della caduta per sperimentare la risonanza e tutto quello che deriva dal concetto di trasmissione. Sarà quindi introdotta la dimensione dell’origine del gesto, dell’energia quale fonte del sentire, prima di affrontare con attenzione lo spazio tattile e ciò che concerne la vicinanza e il toccare. Essendo il corpo un’entità che si forma dallo spazio, saranno ricercate le forme della canalizzazione e della sensibilizzazione del gesto. Il lavoro avrà degli sviluppi verso la percezione di forme altre dal corpo e la sensibilizzazione degli arti alla manipolazione all’aperto: l’aura e la capacità di percepire la lontananza, il fantasma e le forme depositate nello spazio, ma anche l’ospitalità e l’accoglienza, chiunque sia e da dovunque provenga.
Virgilio Sieni. Si forma in discipline artistiche e architettura dedicandosi parallelamente a ricerche sui linguaggi del corpo e della danza. Approfondisce tecniche di danza moderna, classica, release con Traut Streiff Faggioni, Antonietta Daviso, Katie Duck. Nel 1983, dopo quattro anni di studio sul senso dell’improvvisazione nei linguaggi contemporanei della danza tra Amsterdam, Tokyo e New York, fonda la compagnia Parco Butterly e nel 1992 la Compagnia Virgilio Sieni, affermandosi come uno dei protagonisti della scena contemporanea internazionale. Dal 2003 dirige Cango Cantieri Goldonetta Firenze, il Centro Nazionale di produzione per la danza nato per sviluppare ospitalità, residenze, spettacoli e progetti di trasmissione fondati sulla natura dei territori.
Nel 2007 fonda l’Accademia sull’arte del gesto, contesto innovativo di formazione rivolto a professionisti e cittadini sull’idea di comunità del gesto e sensibilità dei luoghi. Dal 2013 al 2016 è direttore della Biennale di Venezia Settore Danza. Nel 2013 è nominato Chevalier de l’ordres des arts et de lettres dal Ministro della cultura francese. Lavora per le massime istituzioni teatrali, musicali, fondazioni d’arte e musei internazionali, realizzando progetti sulla geografia della città e dei territori che coinvolgono intere comunità sui temi dell’individuo e della moltitudine poetica, politica, archeologica.