Lavoro, l’assessore Orsomarso incontra i sindacati
Ha presentato gli interventi che la Regione dovrà presentare al governo sul Recovery fund, l’assessore regionale al Lavoro Fausto Orsomarso e ha chiesto ai sindacati la presentazione di proposte sulla direttrice dell’innovazione e della semplificazione.
È emerso nel corso di una riunione che si è svolta nella cittadella regionale alla presenza del segretario generale della Uil Santo Biondo; Enzo Musolino, Luigi Veraldi e Pasquale Barbalaco rispettivamente segretari regionali di Cisl, Cgil e Uil; il segretario generale Ugl Calabria Ornella Cuzzupi; Carlo Barletta per la Felsa Cisl; Gianvincenzo Benito Petrassi per la UilTemp; Antonio Cimino per la Nidil Cgil; Gianluca Persico e Giuseppe Mazzei per la Cisal; Antonio Lento per la Confsal.
Le parti hanno poi discusso del precariato storico, manifestando soddisfazione per la definizione dei bacini di lavoratori appartenenti alle leggi 12, 15, 31 e 40, e per le relative contrattualizzazioni e stabilizzazioni per chi ha già un contratto a tempo determinato. Sul percorso di stabilizzazione degli ex Lsu/Lpu, l’assessore Orsomarso si è impegnato a sollecitare al ministro del lavoro l’atteso decreto attuativo.
L’incontro è stato finalizzato all’apertura di un confronto tra Regione e sindacati, strutturato e programmato che, attraverso l’operatività dei Tavoli tecnici, abbia l’obiettivo di riordinare il mercato del lavoro calabrese e chiudere la stagione del precariato pubblico regionale. Per quanto riguarda il settore pubblico, si è discusso dell’apertura di una nuova fase di politiche attive del lavoro in linea con i fabbisogni professionali del mondo produttivo, al fine di costruire percorsi di lavoro privato stabile e di qualità.
Al termine, Orsomarso e le organizzazioni sindacali hanno convenuto sulla necessità di mettere la parola fine al precariato in Calabria garantendo la fuoriuscita dal tirocinio dei soggetti interessati, consapevoli che tutti sono chiamati a dare il loro reale contributo in termini di chiarezza ed effettiva fattibilità dei percorsi di contrattualizzazione. Infine, i sindacati hanno rappresentato la necessità di una calendarizzazione degli incontri sui temi delle politiche attive del lavoro.