Teatro Rossosimona per i lavoratori dello spettacolo, i vincitori di “Otto monologhi”

Cosenza Tempo Libero

Sono stati comunicati i nomi dei vincitori del bando “Otto monologhi – Rossosimona per i lavoratori dello spettacolo” che la compagnia fondata da Lindo Nudo ha promosso, in collaborazione con PalaculturaLab e Creativa, per offrire un’opportunità di lavoro ad attori e attrici professionisti residenti in Calabria attraverso l’ideazione di un monologo o una performance sul tema del lavoro.

Visto il numero cospicuo di proposte ricevute, la commissione selezionatrice ha deciso di portare il numero degli elaborati scelti da 8 a 9, garantendo agli artisti una somma equivalente all’assunzione per 5 giornate lavorative relative alle prove e 1 giornata relativa alla replica secondo i termini del contratto collettivo nazionale dei lavoratori dello spettacolo.

Gli artisti avranno inoltre a disposizione un tecnico di palcoscenico per due giornate (una di prova e una di replica), attrezzature audio-luci e spazio per la prova generale.

Le 9 performance inedite debutteranno sul palcoscenico del Palacultura di via Rossini a Rende durante il mese di ottobre.

Di seguito nomi e provenienza degli artisti e titolo delle performance:

Manolo Muoio (Cosenza) – Il mestiere della rivolta – Elogio dell’inattività – Studio per un radiodramma;

Antonella Carbone (Cosenza) – Sogni Spezzati;

Lorenzo Praticò (Reggio Calabria) – 4 x 25;

Francesco Gallelli (Badolato) – Il sogno di Spartacu;

Alessandro Skanderberg (Rossano) – Ars longa vita brevis;

Rossella Agosto (Rende) – Telefono che squilla a vuoto;

Silvana Luppino (Villa San Giovanni) – Preferisco il rumore del mare;

Alma Pisciotta/ Giap Parini (Cosenza) – Traumarbeit;

Luigi Marino (Cosenza) – U lavuru è fatiga.

Teatro Rossosimona è compagnia riconosciuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali come Impresa di produzione di teatro di innovazione nell’ambito della sperimentazione dal 2003 e nel 2004 ha ottenuto il riconoscimento della Regione Calabria come compagnia professionale (L.R. n. 19/2017).