Asp Cosenza, il sindaco Stasi: “Convocare conferenza permanente”
Sono due i punti emersi nel corso della conferenza dei sindaci in merito alle criticità dell’Asp di Cosenza. Da una parte i primi cittadini hanno votato per la riorganizzazione della Rete territoriale dell’Azienda Asp di Cosenza, e dall’altra sulla sospensione del decreto relativo al Programma operativo 2019-2021 e tutte le conseguenti delibere.
Perché su una cosa i sindaci sono d’accorso, i decreti in questione, che ridimensionano o tagliano servizi come quelli dei laboratori, “non possono non coinvolgere le funzioni istituzionali delle Conferenza dei Sindaci o dei loro comitati di rappresentanza”.
Sollecitazioni che il presidente della Conferenza dei Sindaci Sanità di Cosenza, Flavio Stasi, ha espresso al Commissario ad acta per il piano di rientro, Saverio Cotticelli, invitando, contestualmente, a convocare la conferenza permanente per la programmazione sanitaria socio-sanitaria e socio-assistenziale.
“Rispetto al coinvolgimento dei territori e quindi delle Conferenze dei sindaci – aggiunge Stasi – è necessario un forte e coraggioso cambio di rotta, poiché queste sono perno di rappresentanza dei territori nonché fonte di conoscenza dell'esigenze del territorio e delle strategie di ottimizzazione dei servizi in contrasto alle carenze sanitarie.
“In merito agli atti specifici, per esempio, che riguardano la riorganizzazione della rete di alcuni servizi, non è stato chiesto alcun parere sia alla Conferenza dei Sindaci della Provincia di Cosenza, che a tutte le altre conferenze in violazione delle dettato normativo che conferisce alla Conferenza il compito di valutare ed esprimere parere sulla programmazione sanitaria. Al momento una delle delibere più discusse per quanto riguarda la Provincia di Cosenza, la n. 646 del 3 agosto, non è stata resa attuativa dallo stesso ufficio commissariale regionale ed abbiamo formalmente chiesto rimanga sospesa fin quando non sarà discussa in conferenza permanente”.