Ciclovia dei parchi, bando per il sostegno all’attività di impresa

Calabria Infrastrutture

È stato pubblicato il bando a sostegno delle imprese per le ciclovie dei parchi. Tra i requisiti di partecipazione ne è stato inserito uno che vale 30 punti su 100. Si tratta delle domande da parte delle imprese considerate vittime della criminalità.

L’avviso impegna risorse per 4 milioni di euro. Sostiene due specifici ambiti prioritari di intervento: uno sul potenziamento e qualificazione dei servizi strettamente connessi alla fruizione della ciclopista dei Parchi della Calabria con 3 milioni di euro di finanziamenti; l’altro sul rafforzamento e qualificazione degli altri servizi turistici legati alla logistica (movimentazione cose e persone connesse alla ciclovia) e all’assistenza turistica con 1 milioni di euro.

Con il bando saranno finanziati esclusivamente progetti rivolti al potenziamento, la qualificazione e il miglioramento dei servizi strettamente connessi alla fruizione della ciclovia dei Parchi della Calabria ricadenti nell’area delimitata da un buffer di 5 km di distanza e che, nello specifico, riguardano l’accoglienza, la ricettività e l’accessibilità dei luoghi materiale e immateriale, l’innovazione di processi, di servizio, strategici ed organizzativi.

Tra questi, oltre ad aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte, ristorazione con somministrazione, noleggio di biciclette e di altre attrezzature sportive e ricreative, il bando prevede anche interventi finalizzati alla creazione di una rete di assistenza continua al cicloturista attraverso servizi di movimentazione di cose e persone lungo tutto il tracciato della ciclovia.

“La ciclovia dei Parchi – afferma l'assessore regionale all’ambiente Sergio De Caprio - è ormai una realtà. L'itinerario Appenninico ciclovia dei Parchi della Calabria che partendo dal Parco del Pollino, collega i 4 Parchi calabresi utilizzando prevalentemente percorsi viari di competenza provinciale, ha una pista ciclabile che si sviluppa per circa 545 km. É sostenuto con fondi del Programma Operativo della Regione 2014 2020. Pertanto, ora, con questo bando, intorno a questo progetto, si vuole il coinvolgimento del territorio, delle imprese, delle realtà sane che lungo questo tracciato potranno costruire realtà economiche e di accoglienza per la fruizione del patrimonio naturale, paesaggistico e culturale delle aree interne della Calabria.

“Si tratta di un bando - specifica - che, da una parte, assegna un punteggio alto alle imprese e persone che lottano contro la ‘ndrangheta e, dall’altra, esclude i soggetti responsabili di reati legati alla ‘ndrangheta e compresi quelli contro la Pubblica Amministrazione. Su questo principio si baseranno tutti gli altri avvisi pubblici del Dipartimento Ambiente. Sul principio e la convinzione che la legalità è partecipazione e si costruisce tutti insieme.

“Vogliamo contribuire alla costruzione di un’idea e di un’identità che respinge l’illegalità - rimarca infine De Caprio -, con la convinzione che l’efficienza ecologica della Calabria, passa dalla lotta alla 'ndrangheta, che sostiene chi denuncia la ‘ndrangheta, escludendo chi esercita la violenza nell’interesse della ‘ndrangheta, sempre”.