Ciclismo, in Calabria due tappe del Giro d’Italia. Nuovo slogan della Regione

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Sono due le tappe che i ciclisti e la carovana dell’edizione 2020 del Giro d’Italia faranno in Calabria. Domani, mercoledì 7 ottobre la tappa di 225 chilometri partirà da Mileto per poi toccare il territorio di Vibo Valentia, sconfinerà poi nella provincia di Catanzaro passando da Borgia e Roccelletta, ma anche da Catanzaro e Tiriolo. I ciclisti proseguiranno passando per la Sila catanzarese, così da toccare Soveria e finire nel territorio cosentino. La fine della tappa sarà a Camigliatello Silano.

Giovedì 8 ottobre sarà la volta della tappa Castrovillari – Matera. Con i suoi 188 chilometri la tappa che unirà la Calabria e la Basilicata si svolgerà sia planimetricamente che altimetricamente all’interno del Parco Nazionale del Pollino. Superato il Lago di Monte Cotugno si entra nella parte pianeggiante della tappa che attraversa la provincia di Matera in direzione del capoluogo. Nel finale si affrontano brevi saliscendi che portano ai piccoli strappi dell’arrivo.

In occasione delle tappe calabresi, la Regione Calabria ha deciso di esordire con il nuovo marchio "Calabria pop": per una comunicazione che dovrà raccontare una nuova Calabria. Per questo motivo la presidente della Regione, Jole Santelli, esprime soddisfazione. “È un Giro d’Italia che noi accogliamo e viviamo da protagonisti essendo la Regione Calabria l’unico sponsor istituzionale. È un’edizione inedita, slittata di qualche mese per la pandemia, ma che non si ferma, segnale di resistenza e coraggio”, ha detto la governatrice.

“Il ciclismo è uno sport che si è sempre adeguato ai cambiamenti. In questa edizione non cambiano solo corridori e scenari del Giro ma anche l’atmosfera e i colori. Mostriamo per la prima volta l’incantevole autunno calabrese. I girini godranno delle prelibatezze locali dei prodotti di questa stagione. Colori pittorici diversi vi accoglieranno da Mileto alla Costa Jonica, ammirerete il mare verso Catanzaro e l’altitudine di Tiriolo per poi affrontare le ripide salite e le discese ardite che attraversando Cosenza condurranno la carovana nelle pendici della Sila toccando Montescuro, Moccone fino al traguardo di Camigliatello”.

Invita quindi alla responsabilità, chiedendo a tutti di indossare “la mascherina anche all’aperto, mantenete le distanze e non accalcatevi al passaggio di ciclisti e addetti ai lavori. Per la Calabria il Giro non finisce sul Pollino. Saremo presenti in tutta la manifestazione nel villaggio che saluta partenza e arrivi. A chi verrà a trovarci doneremo le clementine di stagione per promuovere un’eccellenza della nostra filiera agricola”.

E in merito allo slogan, nato da un acronimo di poesia, oro e passione, la Santelli parla di quelli che definisce “nuovi punti cardinali di una comunicazione che vuol restituire l’identità di una regione popolare, accessibile, valorosa, per modificare un’immagine pubblica a volte stereotipata. Andiamo in giro per raccontare una nuova Calabria, quella che sta costruendo anche nuovi percorsi cicloturistici ed ecosostenibili”.