Rende, attesa per il murales di Jorit. Manna: “Sarà un lascito per le generazioni future”
“Dare dignità agli spazi urbani e riqualificarli in vista di un modo più sostenibile di vivere Rende, significa renderla una delle città più floride del sud d’Italia esempio di ripartenza dal proprio patrimonio identitario e culturale”. È l’idea del sindaco di Rende, Marcello Manna, che annuncia la riqualificazione quasi ultimata del palazzetto dello sport.
Palazzetto che garantisce 1600 posti a sedere più 400 posti come tribune telescopiche, impianti di ultima generazione e sistemi di sicurezza all’avanguardia, per garantire un utilizzo polifunzionale degli spazi, garantendo la possibilità di seguire varie discipline. E, come se non bastasse, l’opera unica dell’artista di strada Jorit, che impreziosirà la struttura con un importante murales.
L’artista infatti dipingerà l’iconica immagine delle olimpiadi del 1968, quel famoso podio che rappresenta “una politica volta al coinvolgimento dal basso e diretto dei cittadini nella cosa pubblica, racchiude il DNA di una comunità che vede nella cultura della diversità una ricchezza collettiva”.
La performance dell’artista sarà l’evento clou del Settembre Rendese, e completerà una struttura destinata a diventare un punto di riferimento per la cittadinanza e non solo. Sarà un’opera che darà lustro all’intero territorio, perché, secondo il primo cittadino, bisogna partire dalla cultura per superare il momento di crisi attuale.
“C’è bisogno di compiere azioni coraggiose, scelte che influenzeranno il nostro modo di intendere la società, l’economia, le libertà fondamentali, la gestione dei beni pubblici, quello che dovrà essere la politica del futuro, indispensabile per districare, oggi più che mai, la complessità di questo momento storico”, ha concluso Manna.