La città unica non convince: contrario il 58% dei votanti

Cosenza Attualità

Il tanto atteso referendum sulla fusione di Cosenza, Rende e Castrolibero ha infine dato il suo frutto: ieri sera, ad urne chiuse, era già trapelata una vittoria dei contrari alla "città unica", confermata questa mattina dai numeri definitivi del referendum consultivo regionale.

Contro la fusione si è espresso il 58,23% dei votanti, mentre a favore il 41,02%. Allarmante, però, il dato sull'affluenza: solo il 26,02% degli elettori aventi diritto al voto si è presentata alle urne, dove non era comunque previsto un quorum. Maggiormente contrari i votanti residenti a Rende e Castrolibero, mentre gli elettori cosentini hanno espresso in maggioranza voti favorevoli alla fusione.

Soddisfatti i comitati del no, che comprendono - tra gli altri - l'ex sindaco di Rende (Sandro Principe) e l'attuale primo cittadino di Castrolibero (Orlandino Greco), oltre a diversi esponenti politici regionali, secondo i quali la popolazione si sarebbe sottratta ad "un vero e proprio atto di prepotenza".

Valutazioni opposte invece dal fronte del si, dove si lamenta una "comunicazione sbagliata" e del "terrorismo psicologico" che avrebbe influenzato i - pochi - votanti.