Giornate Fai d’autunno, itinerario La città di Lilio: Cirò e la sua storia

Crotone Attualità

A Giulia Maria Crespi, scomparsa lo scorso luglio, è dedicata l’edizione 2020 delle Giornate FAI d’Autunno: mille aperture a contributo libero in 400 città in tutta Italia. Anche quest’anno promotori e protagonisti sono i Gruppi FAI, testimoni dei valori che per tutta la vita hanno guidato la Fondatrice e Presidente Onoraria del FAI – Fondo Ambiente Italiano: l’inesauribile curiosità, la voglia di cambiare il mondo e l’instancabile operosità per un futuro migliore per tutti. (prenotazione online consigliata su www.giornatefai.it;

Le Giornate FAI d’Autunno chiudono la Settimana dedicata dalla Rai ai beni culturali in collaborazione con il FAI. Dal 12 al 18 ottobre, infatti, la Rai racconterà luoghi e storie che testimoniano la varietà, la bellezza e l’unicità del nostro Paese: una maratona televisiva e radiofonica di raccolta fondi a sostegno del FAI, per sensibilizzare sempre più italiani sul valore del nostro straordinario patrimonio artistico e paesaggistico e per promuoverne la partecipazione attiva.

Rai è Main Media Partner del FAI e supporta in particolare le Giornate FAI d'Autunno 2020 anche attraverso la collaborazione di Rai per il Sociale.

Gruppo FAI di Santa Severina: itinerario La città di Lilio: Cirò e la sua storia

Cirò, l’antica Psycròn, era un ricco territorio appartenente al versante ionico della Calabria magnogreca. Numerose sono le vestigia che la storia ha tramandato: nel centro storico si erge l’imponente castello, in corso di restauro, con una rampa d’accesso che ha sostituto il ponte levatoio. A pianta trapezoidale, è rinforzato ai vertici da quattro torri differenti per forma ed altezza. Tre le fortificazioni si annovera il quattrocentesco bastione “cannone”. Lungo la cinta muraria si aprivano quattro porte di cui una è andata persa. Di notevole interesse storico-artistico sono le chiese che si incontrano lungo il percorso. Cirò ha dato i natali a Luigi Lilio ideatore della riforma del calendario gregoriano. Le visite saranno a cura degli apprendisti ciceroni del Liceo scientifico “Lilio” di Cirò.