Misure anti Covid, parrucchieri e centri estetici calabresi tra i più virtuosi d’Italia
I parrucchieri e i centri estetici calabresi sono tra i più attenti all’applicazione del protocollo anti contagio da Covid. È quanto rende il presidente dell'Organismo paritetico regionale artigianato (Opra) della Calabria, Benedetto Cassala, citando un’indagine partita lo scorso luglio.
L’Opra ha messo in campo un progetto sperimentale che ha coinvolto direttamente gli operatori del settore con visite “porta a porta” sia ai titolari che ai dipendenti. Sono stati sottoposti dei questionari anonimi, per capire le misure di prevenzione adottate sul luogo di lavoro. L’Opera ha poi individuato un campione di 180 imprese che nei mesi scorsi sono rimaste chiuse e hanno messo i loro dipendenti in cassa integrazione.
I dati emersi parlano di strutture sicure in cui i protocolli di sicurezza per la prevenzione sono stati seguiti. . Inoltre, come conferma Cassala “l'accesso nei saloni è consentito solo dopo che viene misurata la temperatura, si utilizzano correttamente le mascherine e, soprattutto le distanze previste dai protocolli e, lì dove non è possibile garantire le distanze a causa delle dimensioni dei locali, si consente l'accesso solo ed esclusivamente dietro prenotazioni”.
I professionisti del settore, insomma, si attengono ai protocolli in tutto il territorio, qualche differenza si può notare più che altro tra piccole e grandi attività. Ma è inoltre emerso il rigore nell’applicazione delle norme anti contagio Covidm, legato per Cassala “a un sentimento di prevenzione maggiore rispetto a temi come malattie e gli infortuni professionali, sui quali invece ancora molto, resta da fare”.