Covid, Torre di Ruggiero e Sant’Eufemia d’Aspromonte diventano “zona rossa”

Calabria Salute

Torre di Ruggiero e Sant’Eufemia d’Aspromonte diventano “zona rossa”. I due comuni sono infatti diventati “focolai” di coronavirus e per questo motivo il presidente facente funzione, Nino Spirlì, ha adottato due ordinanza con le quali “chiude” i territori.

Se Torre di Ruggiero è stato dichiarato “zona rossa” perché “sono stati individuati 14 soggetti positivi a Covid 19; tutti avrebbero avuto contatti stretti con familiari e conoscenti del luogo”, nel territorio di Sant’Eufemia d’Aspromonte “il contagio ha interessato 20 soggetti residenti”.

Le due ordinanze dispongono dalle 17 di oggi, venerdì 16 ottobre, il divieto di allontanamento di tutte le persone residenti nei due Comuni, e il divieto di accesso, e consentono gli spostamenti “ritenuti essenziali”, sono inoltre “sospese tutte le attività commerciali, produttive, scolastiche, ad eccezione di quelle ritenute ‘essenziali”.

Dall’inizio dell’emergenza coronavirus, sono stati finora 19 i Comuni dichiarati “zona rossa” dal presidente della Regione Calabria, Santelli, perché “focolai” di coronavirus.