Precari: Cgil, Cisl e Uil: “Stabilizzazione o mobilitazione”
Cgil, Cisl e Uil auspicano “una svolta tempestiva rispetto alle procedure di stabilizzazione dei lavoratori precari delle L.R. 15-31-40, siamo a sollecitare il rispetto di quanto già concordato al tavolo, a cominciare da un incontro da tenersi con la dirigenza di Calabria Verde al fine di affrontare operativamente i passaggi procedurali per concretizzare l’esito auspicato”. E i sindacati, laddove ci fossero rinvii e ritardi hanno annunciato di voler “promuovere un’attività di mobilitazione con energiche azioni di protesta”.
A seguito dell’incontro con l’Assessorato Regionale al Lavoro e al competente Dipartimento svoltosi il 14 I sindacati ribadiscono “la necessità dell’avvio del percorso di stabilizzazione, per come disposto anche dalla Legge Regionale 1 del 2014, del precariato regionale istituzionalizzato, di cui alle Leggi Regionali 15 – 31 – 40”.
Per le organizzazioni la “stabilizzazione, basata quindi su risorse già a disposizione della Regione attraverso una migliore qualificazione delle stesse, non solo non incide con la vertenza in atto tra Calabria Verde e le categorie sindacali del comparto, ma non comporterà per quest’ultima alcun impegno di risorse finanziarie aggiuntive, nel mentre consentirà lo svolgimento delle attività istituzionalizzate presso la stessa”.
Da qui l’invito all’operatività “tra Regione Calabria e Calabria Verde al fine di procedere a quanto rivendicato, procedendo ognuno per le rispettive competenze agli adempimenti necessari per la procedura di stabilizzazione dei precari appartenenti al bacino di cui alle L.R. menzionate”.