Covid. Il bollettino. Sesta morte in tre giorni, +196 positivi e attivi che superano oggi i 2500
Sei decessi, oltre 600 nuovi positivi, ma anche 108 guariti: è il bilancio di questa prima metà dell’ultima settimana di ottobre sul fronte dell’epidemia.
Tre giorni che si concludono però e di nuovo tristemente, con ancora un’altra vittima del virus, dopo le due di ieri e un’altra lunedì scorso, sebbene ancora oggi non ufficializzata dal consueto bollettino regionale.
Si tratta di un 86enne di Scalea che era ricoverato nell’ospedale di Cosenza, dove è poi deceduto, dopo esservi stato trasferito da quello della cittadina tirrenica. Contagiata anche la moglie che è invece assistita nel reparto di malattie infettive.
Con quest’ultimo, quindi, sale inesorabilmente a 111 il bilancio delle morti (112 se si comprende anche il caso di un turista proveniente da un’altra regione ma deceduto in Calabria).
Ma quest’oggi non si ferma nemmeno l’aggiornamento, ormai sempre più in ascesa, dei casi di Covid19 nella nostra regione: altri 196 ne vengono riportati nel bollettino ufficiale della Regione di questo pomeriggio e rispettivamente nel reggino (84), catanzarese (57), cosentino (51), crotonese (3) e nel vibonese (1).
Si arriva quindi a 4.400 persone che da inizio pandemia hanno contratto il virus in Calabria. Al netto delle guarigioni sopraggiunte nel frattempo sono invece e ad oggi positivi ancora in 2.504 (+179), mentre sono 349 (come ieri) quelli non corregionali, ovvero provenienti da altre parti d’Italia o stati esteri (di cui 232 in isolamento domiciliare, 116 già guariti e uno deceduto).
Sul lato dei tamponi, nelle 24 ore appena trascorse ne sono stati analizzati altri 2.655, per un complessivo di 263.352, 258.952 dei quali dal risultato negativo.
Aumentano anche le guarigioni, il report quotidiano ne segnala 17 avvenute nel catanzarese (12) e cosentino (5). Sono stati pertanto ed in tutto 1.669 i pazienti che si sono finora negativizzati.
Sul fronte ospedaliero vengono a tuttora assistiti nei reparti 131 pazienti (+5 da ieri), 11 (+2 da ieri) quelli ricoverati nelle terapie intensive di Reggio (4), Cosenza (5) e Catanzaro (2); i casi in isolamento domiciliare - come asintomatici o con sintomi lievi - sono invece 2.141 (+200 da ieri).
I POSITIVI NELLE PROVINCE
I casi di Covid fin qui accertati in Calabria, al lordo delle guarigioni sopraggiunte nel frattempo, e suddivisi per ogni singola provincia sono oggi e dunque i seguenti:
Nel reggino, i covid rilevati sono stati complessivamente 1.672 (+84 da ieri), e così distribuiti: casi attivi 1149 (43 in reparto; 4 in terapia intensiva; 1102 in isolamento domiciliare); casi chiusi 523 (500 guariti, 23 deceduti).
Nel cosentino, i positivi riscontrati sono stati in tutto 1.353 (+51): casi attivi 717 (44 in reparto; 5 in terapia intensiva, 668 in isolamento domiciliare); casi chiusi 636 (597 guariti, 39 deceduti).
Nel catanzarese, i contagi accertati sono stati finora 635 (+57): casi attivi 298 (28 in reparto; 2 in terapia intensiva; 268 in isolamento domiciliare); casi chiusi 337 (301 guariti, 36 deceduti).
Nel crotonese, i covid segnalati sono stati in tutto 232 (+3): casi attivi 71 (71 in isolamento domiciliare); casi chiusi 161 (155 guariti, 6 deceduti).
Nel vibonese, infine, i casi riscontrati, sono stati 159 (+1): casi attivi 37 (5 ricoverati, 32 in isolamento domiciliare); casi chiusi 122 (116 guariti, 6 deceduti).
I ricoverati del setting fuori regione e dei migranti sono stati inseriti nelle colonne dei rispettivi reparti di degenza; tra i 27 ricoveri presso l'Ospedale di Catanzaro, 5 sono riferiti a persone non residenti. Tra i 44 ricoverati presso l'AO di Cosenza tre sono non residenti; la paziente dimessa a Cosenza è stata inserita tra i guariti del setting fuori regione; la paziente deceduta a Cosenza è stata inserita tra i deceduti del setting fuori regione.
Dall’ultima rilevazione, le persone che si sono registrate sul portale della Regione Calabria per comunicare la loro presenza su territorio regionale sono in totale 723.
Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile.