Vizzari nuovo Commissario provinciale Udc: “Mia azione mirata a ricostruzione”
“Ho accettato con entusiasmo e consapevolezza la nomina a Commissario Provinciale dell’UDC, voluta dal Segretario Nazionale Lorenzo Cesa e dal Segretario Regionale Franco Talarico. Un attestato di stima che mi gratifica e mi sprona a dare il massimo per la riorganizzazione sul territorio metropolitano, e non solo, di un partito storico che può, e deve, dare un grande contributo alla rinascita ed alla ripresa dell’intero territorio regionale”. E’ quanto dichiara in una nota Roberto Vizzari, neo commissario Udc Città Metropolitana di Reggio Calabria.
“La consapevolezza di trovarci di fronte ad una situazione di debacle economica e sociale a livello provinciale mi porta ad attivarmi per creare un gruppo coeso di lavoro che abbia la voglia e l’entusiasmo di portare avanti i valori e le idee dell’Unione di Centro, e un modo di fare politica completamente da riscoprire e da valorizzare, lontano da logiche sovraniste ed estremiste che in questi anni hanno mirato esclusivamente alla ricerca del consenso elettorale, e non hanno fatto altro che affossare il nostro Paese” dice ancora Vizzari.
Come?
“Per fare tutto ciò intendo, innanzitutto, mettere fine alle polemiche che hanno interessato il partito dopo le ultime elezioni regionali. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno ricoperto incarichi dirigenziali ed i candidati alla tornata dello scorso 26 gennaio che hanno consentito al partito stesso di esprimere in questo sfortunato scorcio di legislatura due consiglieri regionali ed un assessore. Le parole d’ordine che seguirò saranno inclusione e merito. Non dobbiamo aver paura di crescere, e per farlo dovremo esser bravi a recepire gli stimoli e le idee che arriveranno da ogni settore della società. Non ci sarà spazio per chiunque intenderà il partito come uno strumento di rivalsa e interessi personali con cui farsi largo nello scenario politico dell’intera provincia, ma solo per chi avrà intenzione di lavorare ad un progetto di crescita comune in vista delle tante sfide importanti che ci attendono nei prossimi mesi”.
E ancora: “la mia azione sarà mirata a: ricostruzione, riconciliazione e rinnovamento; ricostruzione di un partito che, forte della sua storia e dell’importante risultato delle ultime elezioni, vorrà ripetere l’impresa ed allo stesso tempo rioccupare una posizione di rilievo nell’asset politico moderato e centrista. L’impegno, già avviato, è quella della composizione di una lista per le prossime regionali, ma contestualmente anche della radicalizzazione sul territorio, ove si sente la necessità di politiche chiare e convincenti, in un momento storico in cui il futuro appare ancor di più incerto, e ove si respira la necessità di recuperare competenza e professionalità, oltre che etica e morale; rinconciliazione con chi vorrà riprendere un cammino interrotto in passato, fondandolo su basi nuove e solide, legate alle indicazioni della nostra segreteria nazionale ed applicate in riva allo Stretto ed in tutta la Calabria; rinnovamento di una classe politica che, nella propria azione quotidiana ed amministrativa, metta al centro i bisogni della gente, delle famiglie, pensando alla valorizzazione di tutti quei giovani che intendono impegnarsi in politica e si riconoscono nei nostri valori e soprattutto nelle nostre azioni”.
Per Vizzari “i cittadini che soffrono, le imprese che non riescono a ripartire, i giovani che non riescono a trovare lavoro e le famiglie sull’orlo del baratro devono essere il nostro pensiero fisso. Dovremo, quindi, fare proposte serie che vadano nella direzione dello sviluppo economico, dell’occupazione e della salute pubblica. Tutti noi saremo chiamati a fornire quella conoscenza e competenza che l’Udc ha sempre storicamente dimostrato di saper offrire quando ha avuta la possibilità di governare”.
Per questo sarà indispensabile e fondamentale il gioco di squadra, la vicinanza agli altri organismi di partito ed in particolar modo il dialogo e la cooperazione con il segretario regionale, i vicesegretari e tutti i rappresentanti territoriali.
“La mia esperienza pregressa quindicennale da sindaco e da Presidente dei Sindaci dell'Area dello stretto – conclude sono certo mi consentirà di avere una visione chiara ed esaustiva dei temi da affrontare con primaria importanza. Primo obiettivo sarà avviare una campagna di ascolto sul territorio per individuare le necessità e le soluzioni da proporre nel futuro programma di governo della Regione”.