Riciclavano il denaro ottenuto con trasmissioni sul Lotto, dietro l’ombra della ‘ndrangheta
Oltre una ventina di persone sottoposte a misure cautelari: per otto si sono spalancate le porte del carcere, altre sei finite ai domiciliari, cinque raggiunte da un obbligo di dimora e due da altrettante misure restrittive.
È questo il bilancio dell’operazione Scarface scattata all’alba di stamani a Brescia e che, condotta dai carabinieri e diretta dal sostituto Ambrogio Cassani della procura del capoluogo lombardo, avrebbe fatto luce su una presunta associazione a delinquere che avrebbe riciclato del denaro di provenienza illecita, ricavato grazie a delle trasmissioni televisive specializzate nella previsione dei numeri del Lotto, e con l’aggravante di aver agevolato l’attività della ‘ndrangheta.
I militari stanno contestualmente eseguendo un sequestro di beni, sia mobili che immobili, il cui valore complessivo è stimato in circa 25 milioni di euro.