Forestali, sindacati al ministro Bellanova: “Nuovo approccio per il settore”

Calabria Attualità

Le segreterie nazionali e regionali di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil hanno inviato una comunicazione al Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Teresa Bellanova, ai deputati e senatori eletti in Calabria, ai consiglieri regionali, al Presidente Facente Funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì, all’assessore all’Agricoltura e Forestazione, Gianluca Gallo e ai cinque Prefetti calabresi in cui chiedono un nuovo approccio per il settore forestale calabrese partendo dal ripristino delle risorse a favore del comparto nella prossima manovra finanziaria.

La missiva, firmata dai segretari nazionali e regionali, rispettivamente Giovanni Minnini e Bruno Costa per la Flai-Cgil, Onofrio Rota e Michele Sapia per la Fai Cisl, Stefano Mantegazza e Nino Merlino per la UILA Uil, evidenzia come la scelta di decurtare le risorse finanziarie per il settore forestale calabrese di 40 milioni, nella Legge finanziaria dello scorso anno, passando dai 130 ai 90 milioni di euro attualmente messi in bilancio, stia mettendo in difficoltà il settore forestale e in particolare quelle attività svolte dai lavoratori e lavoratrici forestali a tutela di un territorio fragile come la Calabria che necessita di attività di lotta al dissesto idrogeologico, manutenzione del patrimonio forestale e servizio antincendio boschivo.

“In un contesto – sottolineano i Segretari nazionali e regionali – in cui manca il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale (scaduto nel 2012) e in cui non è stato ancora applicato il nuovo Contratto Integrativo Regionale forestale (scaduto nel 2011), la situazione può diventare ancora più complessa ed esplosiva. È necessario intervenire insieme e subito, il rischio che le attuali risorse non garantiscano neanche l’erogazione degli stipendi di alcune mensilità dell’anno in corso crea solamente ulteriore confusione che in questo momento di emergenza sanitaria non serve.

“Ecco che oggi, come in passato – continuano i Segretari – chiediamo di rimettere in bilancio quelle risorse, ma anche di sostenere un nuovo percorso a tutela dell’importante patrimonio ambientale e forestale della Calabria, contrassegnato da programmazione e pianificazione di lungo periodo, politiche green in linea con i nuovi orientamenti europei, sviluppo sostenibile e promozione del valore paesaggistico ed economico del bosco e delle aree interne, abbandonando, finalmente, la lunga e decennale stagione, delle emergenze, buoni propositi e improvvisazioni”.