Il Comune di Morano Calabro riattiva il “Carrello solidale”
L’epidemia corre, il Comune di Morano Calabro tiene il passo e prova a lenire le difficoltà di quelle famiglie maggiormente segnate dagli effetti della crisi economica connessa e aggravata dalla limitazione della mobilità. Per decisione assunta in sede di Conferenza dei Capigruppo, con l’avallo dell’assessore ai Servizi Sociali della municipalità, d’intesa con le forze politiche rappresentate nell’assise cittadina, è stata riattivata l’iniziativa “Carrello solidale”, istituto ampiamente collaudato nella prima fase dell’emergenza sanitaria, apprezzato e ben accolto dai soggetti direttamente o indirettamente interessati.
Un felice e spontaneo connubio tra l’esigenza di dare aiuto e il bisogno di riceverne. Perché anche in questa seconda ondata la voglia di sovvenire il Prossimo ha messo tutti d’accordo, l’agente attuatore, l’Amministrazione comunale, e le opposizioni consiliari; tutti pronti a spendersi per attenuare il disagio e sostenere i più deboli.
Il sistema è sempre lo stesso che è stato sperimentato tra marzo e maggio scorsi: gli esercizi commerciali che si sono resi disponibili a collaborare, - l’elenco è riportato nel manifesto allegato a questa nota – offrono la possibilità ai propri clienti di accantonare parte della spesa, beni essenziali, in un carrello discretamente sistemato in un corner ricavato all’interno del negozio.
«Liberamente, chi lo voglia – spiega l’assessore ai Servizi Sociali, Sonia Cozza – può conferirvi prodotti che successivamente potranno essere prelevati da chi ne avesse necessità. Non a caso il motto di quest’azione è: “Chi ha dia, chi non ha prenda”. Vogliamo con questo intervento, come del resto abbiamo già fatto nel recente passato in situazione simile – aggiunge Cozza - stare accanto ai moranesi, mostrando loro vicinanza e affetto. Proviamo così, nel nostro piccolo, a fare la nostra parte. Siamo pronti ad ascoltare chiunque e a camminare insieme, per superare anche questo difficile momento storico».
«Sappiamo perfettamente che non basta e che occorre un intervento più sostanzioso – afferma il sindaco Nicolò De Bartolo. Quando, oltre al rischio di ammalarsi, in una terra sfortunata come la Calabria, gravida di criticità d’ogni genere, si devono affrontare contingenze legate alla cronica mancanza di lavoro, si è stanchi e arrabbiati. E si ha ragione d’esserlo. Chiediamo con forza che il Governo stanzi immediatamente risorse sufficienti e fissi criteri di distribuzione chiari ed equi, senza lasciare indietro nessuno. Non possiamo permetterci d’indugiare davanti alla sofferenza. Da parte nostra – chiosa il primo cittadino - terremo alto il livello di attenzione, sapendo di poter contare sul senso civico e la cooperazione di tutta la comunità. Preme ringraziare sin d’ora i titolari delle attività che hanno risposto alle nostre sollecitazioni, mostrando grande maturità e responsabilità. L’imperativo è di rimanere uniti e sostenerci reciprocamente: solo così ne usciremo più forti di prima».