Decreto Calabria, il sindaco di Crosia: “Dimenticati gli ospedali chiusi”
“Non c’è una riga all’interno delle 32 pagine di cui è composto il nuovo Decreto Calabria che parli della rete ospedaliera periferica e che dia indirizzi politici chiari sulla riapertura degli ospedali chiusi”. È quanto afferma Antonio Russo, primo cittadino di Crosia, che denuncia il disinteresse della politica nazionale verso i temi locali.
“Nella bozza del provvedimento non c’è traccia della riapertura dei 18 presidi soppressi per effetto del Piano di Rientro. E ovviamente non si parla nemmeno del nosocomio 'Vittorio Cosentino' di Cariati” continua il sindaco, che punta il dito contro “i parlamentari di maggioranza ed i rappresentanti del Governo”, giunti fino a Cariati “per fare propaganda televisiva e nulla più”.
“C’è aria di presa in giro, di tante parole che alla fine non porteranno a nulla né nel breve tempo e quindi nella particolare situazione dell’emergenza Covid, tantomeno a lungo termine” conclude Russo, che chiede di “mantenere alta l’attenzione sulla grande questione sanitaria e di ritornare, insieme ai sindaci calabresi, in piazza a Roma per ricordare al governo le tante promesse fatte ma che il Decreto Calabria non tiene assolutamente in considerazione”.