Vertenza Sant’Anna, Guerriero (S&D): “Si eviti la spoliazione”
“La vicenda della più importante struttura sanitaria di eccellenza del mezzogiorno d’Italia in tema di cardiochirurgia, e non solo, ha del grottesco. Sarebbe solo grottesco se non fosse che l’area centrale sella Calabria è da oltre un ventennio vittima di una spoliazione senza precedenti. Quindi di altro si tratta”. È quanto dichiara il presidente di Socialisti & Democratici, Fabio Guerriero, in una nota riferita alla vicenda dell’ospedale Sant’Anna.
Lo stesso ricorda come “le somme spettanti alla vituperata Fondazione Campanella”, ossia circa 30 milioni di euro, non siano state assorbite dalla Regione ma “destinate alla ospedalità privata della provincia di Cosenza”, tentando così di "dare la spallata finale alla sanità dell’area centrale della Calabria con complicità molto diffuse anche di insospettabili 'servitori dello Stato'”.
“Il mio vuole essere, pertanto, un appello accorato ai deputati dell’area centrale della Calabria, ai sindaci dei 157 comuni dell’area centrale per auto convocarsi e far sentire la propria voce alla terna commissariale che governa la Asp di Catanzaro” conclude Guerriero, che invita il commissario straordinario Longo, il direttore generale del dipartimento della sanità e l’Asp locale ad “ascoltare le ragioni di un intero territorio”.