Crollo della natalità, in Calabria quattro paesi senza nascite
È stato pubblicato il Report sulla Natalità dell’Istat riferito al 2019 (QUI), che anche quest’anno ha evidenziato una serie di negatività a partire dal numero complessivo di nati: circa 20 mila in meno rispetto al 2018.
Un crollo della natalità che corrisponde ad un abbassamento del numero medio di figli, sceso ad un 1,18 per donna. Il punto “più basso di sempre” come scrive l’Istat nel suo rapporto, e che lascia presupporre un’ulteriore diminuzione in futuro, specialmente a seguito della pandemia.
Per il settimo anno consecutivo diminuisce il numero di figli ed aumenta l’età media dei genitori, ma non solo: aumenta anche il numero di comuni italiani nei quali non nasce nessuno nel corso di un intero anno.
Come hanno spiegato sul Post (QUI), nel 2019 non è nato nessuno in 328 comuni italiani, per lo più piccoli centri colpiti gravemente dalla spopolamento. Un dato che colpisce tutto il paese ad eccezione di Toscana e Puglia, e che riguarda quattro comuni calabresi.
Si tratta di Plataci e di San Lorenzo Bellizzi, rispettivamente 740 e 640 abitanti in provincia di Cosenza; di Pallagorio, 1.211 abitanti in provincia di Crotone; e di San Giovanni di Gerace, 471 abitanti in provincia di Reggio Calabria.
Un dato preoccupante, che mette in luce gli effetti dell’emigrazione e quindi di un futuro spopolamento di centri anche relativamente grandi come Pallagorio, unico a superare il migliaio di abitanti.
Complessivamente, il dato peggiore si registra nel nord-ovest e nel centro Italia, dove regioni come Valle d’Aosta, Piemonte, Abruzzo, Molise e Sardegna detengono il maggior numero di centri dove non si è registrata alcuna nascita.