Porto di Gioia Tauro, al via l’acquisto di un bacino di carenaggio
Una nuova importante opera sta per essere realizzata nel porto di Gioia Tauro, che ha concluso il 2020 con oltre 3 milioni di container movimentati, registrando un aumento del traffico del 25%.
L’Autorità Portuale infatti ha annunciato una gara pubblica per individuare una società in grado di indicare l’acquisto di un bacino di carenaggio, opera importante per implementare e diversificare le attività lavorative nello scalo.
Questo era già stato interessato da una progettazione per l’adeguamento della banchina, che ora potrà così ospitare il bacino necessario per i lavori alle imbarcazioni.
Sarà un bacino galleggiante e non in muratura. Un prodotto recente ed innovativo, che non rende necessarie particolari manovre ma può essere “costruito”, di volta in volta, attorno all’imbarcazione che necessita di interventi, permettendo così anche lavori in mare.
Un notevole risparmio di tempo, che si inserisce nell’ottica di programmazione del rilancio dello scalo, che mira così a divenire un punto di riferimento anche nella manutenzione all’interno del Mediterraneo.