Nomine responsabili centri per l’impiego, Iric e Pd: “Atto illegittimo, è violazione di legge”

Calabria Politica

"Quanto perpetrato, rappresenta una violazione di legge. Sebbene ci troviamo ad operare in regime di prorogatio, per cui sono consentiti in tale regime solo gli atti necessari ed urgenti, dovuti o costituzionalmente indifferibili, siamo ormai abituati ad atti che assumono più il senso di prebende elettorali, che al contrario di atti indifferibili e necessari”. Lo affermano in una nota i consiglieri di minoranza apparteneti a Io Resto in Calabria e Partito Democratico, Marcello Anastasi, Graziano Di Natale e Domenico Bevacqua.

“In questo caso la nomina dei responsabili Cpi è illegittima e pertanto deve essere annullata in quanto adottata in violazione di legge e/o viziato da eccesso di potere" affermano in consiglieri, che hanno interpellato il presidente facente funzioni Nino Spirlì sulla questione.

Secondo i consiglieri, si tratta di “un atto viziato che cozza con la correttezza, la buona fede e la diligenza”, in palese contrasto con l’ordinamento giuridico, in quanto violerebbe i principi di efficacia, trasparenza e pubblicità dell’azione.