Scacco alla comunità rom di via Popilia, tra gli arrestati i figli del “Banana”
Scacco alla comunità rom di via Popilia, tra gli arrestati i figli del "Banana"
L'operazione Morgana dei carabinieri di Rende ha permesso di sgominare una banda di zingari dedita alla commissione di furti in esercizi commerciali e di autovetture composta da soggetti di Montalto Uffugo, alcuni incensurati ed altri già noti alle Forze dell'Ordine, ed appartenenti alla comunità rom di via Popilia di Cosenza, figli del noto pregiudicato Abbruzzese Fioravanti, alias "Banana".
Le indagini | L'attività investigativa, che è durata quasi un anno, ha avuto inizio nel marzo del 2009, a Montalto Uffugo, con il monitoraggio di un soggetto che si riteneva fosse dedito alla commissione di reati contro il patrimonio ed ha permesso di individuare subito gli autori di un furto ad un negozio di scarpe. Sono state poi organizzate perquisizioni domiciliari che hanno permesso di recuperare le centinaia di scarpe che erano state rubate e di denunciare per ricettazione i responsabili. Nel corso dei numerosi controlli sono state arrestate anche due persone, marito e moglie, di San Fili, in flagranza di reato, per detenzione illegale di un fucile a canne mozze, una pistola e numerose munizioni.
L'indagine ha svelato l'esistenza di una banda dedita, non solo alla commissione di furti all'interno di negozi, ma anche di autovetture e motocicli. Scoperti, infatti, gli autori del furto del furgone di proprietà del comune di Montalto Uffugo. L'attività investigativa ha consentito di localizzare la base operativa del gruppo ed il nascondiglio della refurtiva, quasi tutta recuperata, di sequestrare gli arnesi utilizzati e di individuare il responsabile del furto di un furgone, commesso a Carolei, il cui proprietario aveva reagito esplodendo, al suo indirizzo, alcuni colpi d'arma da fuoco che lo hanno attinto al braccio. Numerose le conversazione intercettate tra i soggetti. In alcune si palesa la loro intenzione di richiedere la somma di denaro in cambio della restituzione del mezzo ("ripiglio") che, però, non hanno mai messo in pratica grazie all'intervento sistematico dei militari. Proprio per questo motivo ai soggetti indagati non è stato contestato il reato di estorsione.
Sono stati individuati anche gli autori della rapina commessa in danno dell'ufficio postale di Vaccarizzo di Montalto Uffugo, avvenuto l'11 giugno 2009. In quella circostanza due persone, travisate ed armate di un fucile a canne mozze, hanno fatto irruzione all'interno dell'ufficio asportando la somma di quasi 10.000 euro. L'attività investigativa sviluppata successivamente ha permesso di identificare gli autori della rapina in Carmine Arturi e Emilio Lo Feudo.
GLI ARRESTATI
Marco Abbruzzese, 19 anni
Nicola Abbruzzese, 21 anni
Riccardo Altomare, 26 anni
Carmine Arturi, 21 anni
Ivan Barano, 32 anni
Angelo Fullone, 19 anni
Emilio Lo Feudo, 19 anni
Francesco Maiuri, 22 anni
Stanislao Sicilia, 24 anni