Maltempo e smottamenti, la Protezione Civile nei luoghi più colpiti
Gli uomini ed i mezzi della Protezione Civile sono già all’opera nei luoghi più colpiti dall’ultima ondata di maltempo, che ha causato esondazioni e smottamenti nell’alto cosentino. Particolare attenzione al Crati, dove in più località si è reso necessario mettere in salvo diverse famiglie e ripristinare gli argini del fiume, nonché l’illuminazione compromessa dall’acqua e dal fango.
A Rota Greca, comune interessato da un vasto smottamento (LEGGI) che ha colpito diverse costruzione, “la Protezione civile regionale è stata impegnata fin dalle prime ore del mattino di oggi per rimuovere detriti e fango all'interno delle abitazioni colpite”. Svolta nel pomeriggio una prima ricognizione grazie ad un drone, che ha permesso di mostrare dall’alto ed in dettaglio l’entità dello smottamento e l’area complessivamente interessata dal fenomeno.
Problematiche registrate anche nel comune di Lattarico, dove l’intero versante di località Piretto ha raggiunto il limite della saturazione idrica, divenendo così particolarmente pericoloso. Fortunatamente il terreno si è compattato e stabilizzato nel corso della giornata, evitando un ulteriore smottamento. Sopralluogo anche nelle aree del comune di Montalto Uffugo, dove in località Coretto una parte dell’argine del Crati è crollato parzialmente, facendo esondare il corso d’acqua.
“Sono vicino alle popolazioni colpite e a tutti coloro che sono stati costretti ad abbandonare le proprie case” dichiara Nino Spirlì, che ringrazia gli uomini della Protezione Civile e si augura che “tutte le zone colpite possano essere messe in sicurezza al più presto”.