Linea jonica, Catalfamo: “A rischio fondi per rimuovere passaggi a livello”
Fondi a rischio per la rimozione dei passaggi a livello dell’intera linea jonica regionale. È l’allarme lanciato dall’assessora alle Infrastrutture, Domenica Catalfamo, nel corso di un incontro in cittadella regionale a Catanzaro.
All’origine ci sarebbe la mancanza di progetti. “Dopo quasi 4 anni dalla stipula dell’accordo – scrive l’assessora - a fronte di 40 Comuni interessati dalle opere previste nel programma, sono stati consegnati lavori in soli tre Comuni (Cassano, Sellia e Montepaone) per un importo complessivo di circa 28 milioni di euro. Per il solo Comune di Strongoli si è chiusa la Conferenza di servizi per l'approvazione del progetto definitivo, mentre per soli altri quattro Comuni (Calopezzati, Rocca Imperiale, Cirò e Mandatoriccio) la Conferenza è in corso o di prossima attivazione”.
“Per i restanti 32 comuni – spiega il dipartimento –, i progetti risultano in una fase di stallo perché, secondo quanto rappresentato da Rfi, in questi 4 anni, per vari motivi, non sarebbe stato possibile addivenire a una condivisione delle ipotesi progettuali con le amministrazioni comunali competenti. In molti casi non è stato avviato neanche lo studio di fattibilità e le interlocuzioni risultano sospese da tempo”.
In caso di mancato impegno delle risorse, come scrive la Catalfamo “gli interventi potrebbero essere definanziati, ha chiesto a Rfi di profondere ogni possibile sforzo per individuare con i Comuni interessati le adeguate soluzioni progettuali. Sarà necessario – ha aggiunto Catalfamo – che tutti i soggetti interessati imprimano un forte impulso mirato a scongiurare la perdita di importanti risorse destinate a interventi attesi da anni e che potrebbero contribuire all'incremento della sicurezza e della velocità media di percorrenza sulla linea ferroviaria jonica”. La situazione peggiore è stata registrata nel reggino dove, non è stato avviato alcun progetto.
L’assessora ha dunque ricordato gli elementi del protocollo d’intesa, stipulato nel 2017 tra Mit, Regione Calabria e Rfi, mirato all'adeguamento e velocizzazione della linea ferroviaria Jonica, a seguito del quale, – come riferisce il dipartimento Infrastrutture –, era stata prevista la soppressione di 78 passaggi a livello pubblici (77 sulla Jonica e 1 sulla Sibari-Cosenza). Secondo l'accordo, la Regione Calabria, stanziava in favore di Rfi 59 milioni di euro di fondi Fsc, mentre Rfi si impegnava alla realizzazione degli interventi, con oneri proporzionalmente a proprio carico fino a un importo massimo pari a 671mila euro per ciascuna opera sostitutiva, con una previsione di spesa per l’intera tratta Jonica pari a 40 milioni. Una somma complessiva di circa 100 milioni di euro per avviare tempestivamente la progettazione e la realizzazione degli interventi”.
Per evitare il definanziamento il 9 febbraio si terrà “un primo incontro che riguarderà proprio i comuni della fascia Jonica della Città metropolitana di Reggio Calabria, per poi proseguire nei giorni successivi con gli altri comuni delle restanti province”, ha concluso l’assessora.