Riapertura licei, Manna: “essenziale didattica in presenza. Screening e utilizzo app per tracciamento”
“Stamane mi sono recato, insieme all’assessora Lisa Sorrentino, negli istituti di istruzione superiore della nostra città toccando con mano quanto l’aver lavorato in questi mesi per la messa in sicurezza delle scuole non ha collimato con la presenza dei nostri studenti.” A renderlo noto è il sindaco di Rende Marcello, in seguito al suo giro ispettivo tra gli istituti superiori oggi riaperti agli studenti dopo il lungo fermo imposto causa Covid-19.
“Tante le problematiche da affrontare,- ha aggiunto il primo cittadino - prima fra tutte quella relativa ai trasporti. Un efficiente piano che incentivi e aumenti le corse dei mezzi di trasporto nell’hinterland garantirebbe una ripartenza in presenza nelle nostre scuole. Occorre avviare un tavolo di coordinamento provinciale per elaborare tutti gli interventi necessari a sostenere la collettività sia dal punto di vista sociale che economico. Da parte delle istituzioni preposte – aggiunge Mamma- serve una visione chiara, in grado di far pervenire a livello locale tutti i contributi e gli strumenti necessari ad una programmazione puntuale. Solo a queste condizioni si possono garantire omogeneità di efficacia e successo nella riapertura delle scuole garantendo il principio di uguaglianza nell’esercizio del diritto costituzionale allo studio e del diritto alla mobilità delle persone. Per questo – chiosa - stamane ho ribadito alle dirigenti scolastiche il nostro impegno a farci portavoce delle loro istanze: siamo e saremo sempre a loro fianco, certi che bisogna ritornare a vivere, a dare ai nostri ragazzi la possibilità di crescere attraverso questa esperienza di arricchimento individuale e collettiva. Abbiamo visto stamane nei loro occhi la gioia e l’entusiasmo nel guardare finalmente come passato quell’isolamento sociale e culturale nel quale per troppo tempo sono stati relegati.”
“Lavoriamo e prodighiamoci – chiosa il sindaco - affinché non si alimentino più demotivazione e fragilità nei nostri ragazzi: la scuola rimane sempre istituzione per eccellenza nell’erogazione dei saperi ed è nostro dovere garantirne l’accesso in presenza. È tempo di ripartire, di guardare al futuro e ricostruirlo – conclude - per far sì che si ritorni a vivere la gioia dello stare insieme, condividere la serietà dell’impegno didattico.”