Reggio. Via libera al progetto di rigenerazione sociale
Via libera in commissione politiche sociali al progetto di rigenerazione sociale basato sulla "Spray Art". L'iniziativa, firmata dai consiglieri comunali Mario Cardia e Filippo Quartuccio, riprende e rilancia un percorso basato proprio sulla "Spray Art", già avviato dall'amministrazione comunale nella precedente consiliatura e si basa su un concorso per la realizzazione di murales artistici in determinate aree del Comune di Reggio Calabria.
Al centro del concorso, l’ideazione e la realizzazione di un progetto di riqualificazione estetica da realizzarsi in contesti di periferia o in altre aree che potranno essere individuate dai settori. Protagonisti del concorso saranno studenti degli istituti scolastici, delle università, delle accademie di belle arti o giovani artisti.
Soddisfazione per i consiglieri Cardia e Quartuccio, secondo cui “il rilievo sociale di questo progetto che punta a stimolare la partecipazione e il protagonismo dei giovani attraverso le forme più moderne di arte e creatività. Non si tratta solo di colorare dei muri – spiegano i consiglieri comunali – ma di innescare processi identitari virtuosi che guardino alla tutela del bene comune, alla valorizzazione degli spazi pubblici e al senso d’appartenenza dei luoghi che abitiamo. La street art è una forma espressiva che parte dal basso – proseguono i promotori dell’iniziativa – e crediamo che questo progetto possa liberare l’energia positiva e il talento di tanti giovani, artisti e non, della nostra città. È un ulteriore segno di attenzione che l’amministrazione Falcomatà vuole rivolgere al tema delle periferie quali componenti imprescindibili del più ampio percorso di rilancio del contesto cittadino. Auspichiamo – concludono i consiglieri comunali – che questo progetto, come già avvenuto in tante altre realtà italiane e internazionali, possa registrare il coinvolgimento e la partecipazione di tanti giovani che singolarmente o in team, potranno esprimere tutta la loro creatività e capacità artistica e metterla al servizio della collettività. In linea più generale, vogliamo che questa iniziativa diventi un momento qualificante di cittadinanza partecipativa attiva oltre che un nuovo strumento a sostegno della legalità e dell’inclusione sociale”.