Reggio. Oltre 650mila euro per l’edilizia residenziale pubblica e le sedi di Carabinieri e Dia
"Riqualifichiamo e diamo valore al corposo patrimonio immobiliare del Comune di Reggio Calabria”. è la promessa fatta dall’assessore al Patrimonio Edilizio del Comune di Reggio Calabria, Rocco Albanese. L’amministrazione sta, infatti, avviando i lavori per la rigenerazione di alcuni importanti immobili di proprietà comunale.
È stata approvata una delibera in favore della manutenzione straordinaria della Caserma dei Carabinieri del viale Calabria, della sede della Direzione Investigativa Antimafia di Calamizzi e di alcuni edifici adibiti ad Edilizia residenziale pubblica (Erp).
Le somme destinate agli interventi sono di poco superiori a 650 mila euro e rientrano nel più complessivo finanziamento da 1,5 milioni individuato nei “Patti per il Sud”, l’accordo firmato tra il Comune di Reggio Calabria ed il Governo su ingenti stanziamenti per le principali linee di sviluppo.
“Stiamo mettendo in campo un’importante azione di recupero dei beni esistenti. Nello specifico, andremo a riconsegnare utilità e decoro ad immobili che, da tantissimo tempo, aspettano interventi di manutenzione straordinaria e che, comunque, rappresentano presidi di legalità sul nostro territorio”, ha detto Albanese.
“La Caserma dei Carabinieri del Viale Calabria – ha spiegato Albanese – è quella che prevede il finanziamento più importante, pari a 296 mila euro. Lì vi trovano sede la prima Compagnia dell’Arma della provincia di Reggio ed il centro dell’Unità Radio Mobile del Comando. Insomma, è evidente l’importanza che tale struttura ricopre per la sicurezza della collettività. Andranno fatti lavori all’interno ed all’esterno dell’edificio per riqualificare gli spazi dedicati agli alloggi e alle necessità dei militari”, ha proseguito.
“L’altro intervento – ha continuato l’assessore – riguarderà la sede della Dia. Anche in questo caso, è strategica la funzione che il plesso ricopre per l’intero comprensorio. Con circa 150 mila euro si andranno a ripristinare e migliorare le condizioni di sicurezza ed il confort abitativo degli alloggi e degli uffici in cui trova sede l’organismo interforze impegnato a contrastare la criminalità organizzata mafiosa. Infine, poco più di 203 mila euro sono stati impegnati per il progetto esecutivo d’ammodernamento dell’Edilizia residenziale pubblica”, ha continuato.