Anche Reggio in “Clima comune”, la rete europea contro il riscaldamento globale

Reggio Calabria Attualità

Anche il sindaco di Reggio Calabria ha aderito a “Clima comune”, la rete europea contro il riscaldamento globale. Sono oltre 60 gli amministratori locali che si sono uniti per fermare i cambiamenti climatici con Stopglobalwarming.eu.

L'Iniziativa dei Cittadini Europei promossa dall’attivista politico Marco Cappato che al raggiungimento di 1 milione di firme obbligherà la Commissione Europea a discutere della proposta di Carbon Tax, spostando la pressione fiscale dal lavoro alle emissioni di Co2, un'idea validata da ben 27 premi Nobel.

Già oltre 60 le adesioni dei primi cittadini italiani a sostegno dell’iniziativa. Dalla sindaca di Roma, Virginia Raggi, di Milano, Giuseppe Sala, di Napoli Luigi De Magistris, ai sindaci di Bergamo, Giorgio Gori, Palermo, Leoluca Orlando, Firenze Dario Nardella (anche Presidente di Eurocities), Bari Antonio Decaro, Parma Federico Pizzarotti, Pesaro Matteo Ricci (anche Presidente di ALI-Autonomie Locali Italiane).

I sindaci promotori di StopGlobalWarming.eu hanno formalmente aderito alla campagna con una mozione locale, impegnandosi ad informare i cittadini sulla possibilità di firmare l’Iniziativa dei Cittadini Europei anche utilizzando il sito e gli spazi istituzionali del comune. “Clima Comune” in realtà ha già varcato i confini nazionali, dopo aver ottenuto anche la firma dei primi cittadini di sei città europee, tra cui Monaco, Francoforte, Dublino, Eindhoven e Dortmund.

“Ringrazio i sindaci che insieme a noi vogliono far arrivare la nostra proposta sui banchi della Commissione Europea e per far parte di questa forte rete sempre più diffusa in tutta Europa - dichiara Marco Cappato, attivista politico che sul tema della Sostenibilità è attivo a livello internazionale con Stopglobalwarming.eu - Stiamo vivendo una doppia crisi, una pandemica l’altra climatica, che a differenza della prima è destinata a durare nel tempo molto di più e a produrre effetti ancor più devastanti. Il compito è di unire queste due urgenze e offrire le risposte necessarie. Il mondo del lavoro è sotto pressione, a favore di un consumo smodato delle risorse naturali. Per questo si rende necessario discutere la carbon tax, e avviare una mobilitazione europea che parte dai territori”.

La scadenza per raggiungere il milione di firme è il 22 aprile in occasione della Giornata Mondiale della Terra. Clima Comune è stato presentato nelle scorse ore nel corso di un webinar organizzato da Eumans, Il Movimento paneuropeo di iniziativa popolare fondato dal Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni Marco Cappato, e promotore dell'iniziativa Stopglobalwarming.eu, che ad ad oggi ha ottenuto anche l’adesione di oltre 50 mila cittadini europei. Tra questi anche Mogens Lykketoft, presidente dell'Assemblea Onu ai tempi degli Accordi di Parigi, Navanethem Pillay, Alto Commissario ONU per i Diritti Umani dal 2008 al 20914, 3 ex commissari europei (Emma Bonino, Violetta Bulc, Vytenis Povilas Andriukaitis), del comitato di EarthDay (gli organizzatori della Giornata Mondiale della Terra) e tante tante personalità del mondo della scienza, della cultura e dello spettacolo.