Sfratti, presidio dei sindacati a Montecitorio: “Non togliete il blocco dal Milleproroghe”
Arriva dalle organizzazioni sindacali l’appello rivolto a sindaci, parlamentari, Giunta e Consiglio regionale per sostenere la conferma del blocco degli sfratti.
Sunia, Sicet, Uniat e Unione Inquilini nazionali hanno chiesto agli amministratori locali e deputati di sollecitare la conferma del blocco degli sfratti fino al 30 giugno contenuto nel DL Milleproroghe e la ricerca soluzioni alternative. Per questo motivo ha indetto per il 16 febbraio una manifestazione in piazza Montecitorio.
Lo comunicano Francesco Alì (politiche abitative Cgil Calabria e Segretario Sunia-Cgil regionale), Raffaele Rotundo (Sicet-Cisl) e Alberto Frontera (Uniat-Uil Calabria).
“Nella grave e perdurante situazione di emergenza sanitaria, nel mezzo della crisi politica – prosegue la nota - i sindacati regionali esprimono una forte preoccupazione in merito alla conversione in legge del DL Millleproroghe nella parte del testo che prevede la sospensione sino al 30 giugno delle esecuzioni degli sfratti e delle procedure immobiliari, misura che in questi giorni è oggetto di diverse pressioni da parte di chi vorrebbe eliminarla dal provvedimento”.
“Bisogna impedire – avvertono Alì, Rotundo e Frontera - che si mettano in mezzo alla strada migliaia di famiglie in piena pandemia, senza una immediata alternativa abitativa, con il rischio di aumento di tensioni sociali in un momento delicatissimo per il Paese. Siamo consapevoli che la sospensione degli sfratti non sia la soluzione del problema. Per questo è stato richiesto un confronto ai Presidenti della Conferenza delle Regioni dell’Anci per sollecitare nel periodo di sospensione un impegno per individuare soluzioni alternative e misure di sostegno a favore di inquilini e proprietari che consentano di governare sui territori le procedure di sfratto in forte crescita”.