Diffondeva materiale pedopornografico sui social: arrestato 24enne reggino
Con l’accusa di detenzione e diffusione di materiale pedopornografico mediante i social network è finito in arresto un 24enne della provincia di Reggio Calabria.
A lui e alla sua "attività" sono arrivati gli agenti del Compartimento Polizia Postale per la Calabria mediante un’intensa attività di pedinamento informatico e “fisico” disposto dalla Procura della Repubblica dello Stretto, diretta dal Procuratore Giovanni Bombardieri, e coordinata dal Vicario Gerardo Dominijanni e dal Sostituto Flavia Maria Luisa Modica.
Le indagini tecniche svolte sul materiale informatico sequestrato avrebbe consentito di accertare che il giovane era in possesso di un ingente quantitativo di file multimediali di natura pedopornografica e che ritraevano minori anche di tenera età. Il tutto era stato archiviato sia su dispositivi fissi che mobili, sia direttamente sul web, in cloud.
Come in precedenti occasioni, anche in questa vicenda – informa la Polizia Postale - è stato fondamentale il ruolo d’impulso assunto da una segnalazione pervenuta attraverso il circuito internazionale di cooperazione in materia di contrasto allo sfruttamento dei minori online, con enti esteri e associazioni non governative, i cui sviluppi sono coordinati sul territorio nazionale dal C.N.C.P.O., Centro Nazionale per Contrasto alla Pedopornografia Online, incardinato a Roma presso il Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni.