Terme Luigiane, i Comuni: “Nuovo concessionario entro fine anno”
Entro fine anno dovrebbe essere pubblicato il nuovo bando per l’affidamento della struttura delle Terme Luigiane. È emerso a Catanzaro nel corso della protesta dei lavoratori della Sateca, la società che gestisce la struttura.
Gli amministratori dei Comuni interessati hanno infatti dichiarato di aver preso possesso dei beni nella disponibilità di “Sateca” e si sono detti pronti a chiudere il nuovo bando. Dall’inizio di febbraio le amministrazioni hanno ripreso possesso dei beni dello stabilimento San Francesco, episodi segnati da tensione. I sindaci di Acquappesa e Guardia Piemontese hanno poi affermato che “una volta fatto lo “stato di consistenza” saremo pronti per chiudere il nuovo bando. Il nuovo concessionario sarà individuato entro fine anno così che le attività possano riprendere già ad inizio 2022”.
Nel frattempo la Sateca ha sospeso le attività a seguito dei “regolamenti delle amministrazioni con cui viene destinato il 12% delle acque termali alla società per poter continuare a svolgere la propria attività, soprattutto nella parte relativa alla somministrazione delle cure termali”. Quantitativo che per i dipendenti, impegnati in un sit in di protesta davanti alla Cittadella regionale, non basterebbe neanche per riempire le piscine.
I lavoratori e la Cisl sono poi stati ricevuti dai vertici del Dipartimento regionale Sviluppo Economico, che ha preannunciato la convocazione, per gli inizi della prossima settimana, dei sindaci di Acquappesa e Guardia Piemontese per un incontro per risolvere la vertenza.
Dal canto loro, le amministrazioni hanno fatto sapere che stanno lavorando per “mantenere e stabilizzare i livelli occupazionali inserendo alcuni accorgimenti come la clausola sociale”.