Scuole bloccate dal Covid nel vibonese: da oggi diversi studenti tornano alla Dad

Vibo Valentia Cronaca

Il coronavirus continua ad impedire le lezioni in presenza agli studenti di numerosi istituti del vibonese. È il caso questo dell’istituto Trentacapilli di Vibo Valentia, nonché delle scuole di Zaccanopoli e Zungri e della scuola primaria e secondaria di primo grado del plesso di Sant’Angelo a Drapia.

Nel caso dell’istituto di Drapia sarebbero emersi alcuni problemi nello screening. Il sindaco Alessandro Porcelli, ha infatti spiegato che “nonostante l’esito negativo dei tamponi antigenici fatti su quasi tutta la popolazione scolastica, qualcuno ha pensato bene di non doverlo fare o forse lo ha fatto da privato”. Aggiungendo che “il fatto che ci siano 11 positivi a Brattirò e 9 a Caria non ci permette stare tranquilli”.

Per la Trentacapilli, la dirigente scolastica Tiziana Furlano ha firmato un’ordinanza ed ha attivato la didattica a distanza per la giornata di oggi, 22 febbraio, “considerata la positività al Coronavirus di una docente”. Resetterebbero da chiarire comunque altri casi sospetti e l’istituto rende noto di essere “in attesa di ulteriori comunicazioni da parte del Dipartimento di Prevenzione di Vibo Valentia”.

Una comunicazione “ufficiale” tramite Facebook è stata invece utilizzata dal primo cittadino di Zaccanopoli, Maria Budriesi, che in un posto ha informato la popolazione scrivendo: “La dirigente del nostro istituto scolastico mi ha informato che un docente è risultato positivo al test antigenico. Pertanto, in via precauzionale, a partire dal prossimo lunedì 22 febbraio e fino all’esito del test molecolare che il docente effettuerà presso l’Asp di Vibo Valentia, tutte le nostre scuole (infanzia, primaria e media) resteranno chiuse”.

Molto simile anche la comunicazione fatta ai cittadini da parte del sindaco di Zungri, Francesco Galati, che ha scritto: “Informo la popolazione e in particolare i genitori degli alunni della scuola primaria che mi è stato appena comunicato della positività al tampone rapido per Covid-19 di una insegnante delle scuole elementari.Si attende adesso la conferma del tampone molecolare”.

“L’insegnante – ha precisato Galati - è stata l’ultima volta a scuola giovedì 18 febbraio e ha rispettato i protocolli di sicurezza predisposti. In ogni caso, per motivi precauzionali, procederò a emettere ordinanza di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado già a partire da lunedì 22 febbraio. Invito tutti alla calma, al momento non ci sono particolari criticità, la chiusura delle scuole viene fatta per consentire la sanificazione dei locali e per poter effettuare i necessari tracciamenti dei contatti. Valuterò la possibilità di effettuare uno screening con tampone rapido per gli alunni della scuola primaria che hanno avuto contatti con l’insegnante”.