Ruba vino nel bar, poi prende a pugni la commessa: finisce in carcere
Nella tarda mattinata di domenica scorsa, 28 febbraio, a Grisolia i militari della Stazione di Santa Maria del Cedro e dalla Radiomobile di Scalea, hanno arrestato un 25enne marocchino, A.K. le sue iniziali, domiciliato a Grisolia, con l’accusa di furto e rapina in un esercizio commerciale.
Secondo i militari, poco prima delle 10:30 del mattino, sarebbe entrato in un bar, restandovi alcuni minuti, che si trova sulla fascia litoranea.
Approfittando della distrazione momentanea della giovane dipendente del locale, avrebbe così portato via due bottiglie di vino che erano sul bancone.
La barista, compreso quanto fosse accaduto, aveva subito ripreso l’uomo che si era dato per alla fuga, inseguito invano dalla giovane.
Rientrata nel bar, quest’ultima aveva chiamato il 112 e richiesto l’intervento dei Carabinieri. Contestualmente, il malfattore è però tornato nel locale dirigendosi spedito verso la barista alla quale, dopo averla presa a pugni alla testa, ha sottratto il telefono cellulare. Ma mentre cercava di fuggire è stato immediatamente bloccato dai Carabinieri frattempo arrivati sul posto.
Il marocchino è stato così portato in Caserma, a Santa Maria del Cedro, e d’intesa con la Procura della Repubblica di Paola, è stato arrestato e accompagnato nella Casa Circondariale locale.
Nel corso dell’udienza presso il Tribunale, svoltasi oggi, l’arresto è stato convalidato ed al 25enne è stata applicata la misura della custodia cautelare in carcere.