Il sindaco Falcomatà alla manifestazione di piazza del popolo: “Serve piano vaccinale”
"Serve un piano vaccinale chiaro che stabilisca un preciso ordine di priorità". È quanto ha chiesto il sindaco Giuseppe Falcomatà da Piazza del Popolo, nel corso dell'iniziativa spontanea per il miglioramento della sanità calabrese.
In questa fase così delicata per la città e per il Paese, il primo cittadino ha espresso la necessità che "si aumento i punti vaccinali per evitare assembramenti" offrendo, al riguardo, anche "la possibilità di somministrazione a domicilio per disabili e persone allettate con gravi malattie".
Nelle indicazioni di Falcomatà pure la possibilità che "i laboratori di analisi possano diventare centri dove poter somministrare i farmaci per contrastare e contenere il diffondersi del Covid. Purtroppo - ha aggiunto - si sta procedendo troppo lentamente col piano vaccinale. Dopo i primi step, infatti, c'è urgenza di dare risposte immediate".
"Abbiamo notizie di 12 mila dosi ferme", ha affermato l'inquilino di Palazzo San Giorgio auspicando "lo snellimento delle procedure. È del tutto evidente - ha concluso - che la Salute torni ad una gestione statale e, nelle more, si sottragga ai Commissari ogni potere sul sistema sanitario calabrese".
"Come Città Metropolitana abbiamo avviato un percorso di confronto che sta coinvolgendo tutti i territori, con l'obiettivo di ascoltarne le esigenze e le problematiche più impellenti che saranno poi inserite in un documento che trasmetteremo al Commissario regionale. Concluderemo questa settimana il nostro ciclo di incontri con la piana di Gioia Tauro e dopo di che presenteremo le istanze promosse dai sindaci di tutto il territorio metropolitano al Commissario Longo. Siamo convinti che la sanità in Calabria debba essere riformata profondamente".