Reggio. La Pinacoteca Civica riparte da Umberto Boccioni
Riparte da Umberto Boccioni la Pinacoteca civica di Reggio Calabria. Con la mostra “Umberto Boccioni. Un percorso” riparte sia la stagione che le attività della Pinacoteca civica. Questa mattina, all’apertura dell’esposizione che raccoglie opere di proprietà dell’architetto Roberto Bilotti Ruggi d’Aragona, hanno preso parte l’assessore alla Cultura, Rosanna Scopelliti, l’assessore alle Attività produttive, Irene Calabrò, ed il direttore del Museo Archeologico, Carmelo Malacrino. L’esposizione, costituita da opere che arricchiscono il percorso espositivo permanente, è curata da Marisa Cagliostro e Chiara Corazziere, mentre il responsabile unico del procedimento è Daniela Neri.
La mostra, patrocinata dal Comune di Reggio Calabria, era stata inaugurata nell’ottobre dello scorso anno. L’Amministrazione comunale ha, quindi, deciso di prorogare la data di conclusione al prossimo 10 maggio, poiché il rispetto e l’attuazione delle misure anti-Covid 19 e la successiva chiusura al pubblico della Pinacoteca non hanno consentito, anche in considerazione degli ingressi contingentati, una più ampia fruizione dell’utenza alla mostra.
“Questa mostra – ha detto l’assessore Rosanna Scopelliti – segna un altro passo nel percorso di bellezza che, come amministrazione, abbiamo immaginato per la nostra città. È nostro compito restituire, alla collettività, i luoghi della cultura, impreziosirli con la fruizione di opere uniche ricercando nell’arte, in tutte le sue forme, quella normalità perduta a causa della pandemia”.
“I reggini – ha aggiunto - devono prendere consapevolezza dei tesori della propria città. Questa mostra, è un percorso d’identità, un tema a me molto caro. Se non conosciamo le nostre radici, non riusciremo mai ad affermarci fuori dai nostri confini e ad essere orgogliosi di essere reggini. Se siamo qui oggi, nonostante le difficoltà, è perché ci sono persone che hanno lavorato in silenzio e non si arrendono. Siamo in un territorio unico, di arte e cultura, che ha dato i natali a persone che hanno reso grande il mondo intero. Riappropriamoci della nostra identità”.
Nel ringraziare il direttore del Museo Archeologico, Carmelo Malacrino, per “l’avvio di un programma culturale comune, anche in vista del 50esimo anniversario del ritrovamento dei bronzi nel 2022, con tanti appuntamenti che serviranno a ricostruire la consapevolezza della grandezza di Reggio Calabria”, l’assessore Rosanna Scopelliti ha sottolineato la passione con la quale, prima di lei, la collega Irene Calabrò ha guidato le sorti della Cultura cittadina: “L’ho voluta al mio fianco perché, in questi anni, si è occupata di questi temi con grandissima professionalità ed impegno, spendendosi con tutto l’amore che può esserci per questa città”.
Proprio di sinergia e collaborazione ha parlato l’assessore Calabrò, ribadendo l’importanza che rappresentano i legami fra istituzioni quali museo, sovrintendenza, associazionismo e mondo del lavoro del comparto culturale: “Quello che segna questa ripresa è il fatto di non aver mai mollato facendoci trovare pronti di fronte alle difficoltà”. Ha, così, ringraziato tutti “per la resistenza”, sottolineando “l'importanza del lavoro di squadra di chi condivide come unico obiettivo il servizio è l'impegno per la propria Città”.