Italia Cup, la vela come antidoto al coronavirus. Nelle acque dello Stretto 300 barche

Reggio Calabria Sport

La vela come antidoto al coronavirus. Con questo auspicio Reggio Calabria si prepara al primo appuntamento della stagione. Dal sei all’otto giugno le acque dello Stretto verranno solcate dalle barche dell’Italia cup della classe Laser. La competizione nazionale, assegnata al Circolo velico di Reggio Calabria, si si svolgerà nell’arenile del Lido Comunale Genoese Zerbi.

La manifestazione è stata inserita dalla Federazione Italiana Vela negli eventi nazionali del Coni. E’ proprio la valenza nazionale che fa di questo evento uno dei pochi appuntamenti velici in programma, in un periodo particolare come quello che stiamo vivendo.

“La nostra manifestazione - ha detto il Dirigente responsabile dell’attività tecnica del Circolo Velico Reggio Francesco De Gaetano- è un evento di valenza nazionale. Proprio per questo non vengono poste limitazioni geografiche per la partecipazione. I Decreti della Presidenza del Consiglio consentono lo spostamento degli atleti fra diverse regioni solo se finalizzati alla partecipazione a eventi sportivi di rilievo nazionale a calendario Coni. Quindi, sono previsti il trasferimento barche, dietro compilazione di autocertificazioni convalidate dal Circolo organizzatore. Ci auguriamo che le Istituzioni comunali e regionali comprendano questo messaggio di ottimismo e valutino lo sforzo della FIV e del Circolo Velico”.

E parla di ricaduta turistica De Gaetano, dal momento che l’organizzazione attende oltre 300 imbarcazioni con 700 persone per quattro giorno. “Un impegno per il settore della ricettività del comune di Reggio Calabria, ed è un investimento per il futuro, che ci aiuta a costruire una città a misura di turista. Il Circolo Velico Reggio, da tempo, concilia i grandi eventi con l’attività sociale e giovanile e in questa ottica la vela e le regate, sono strumento di promozione tempestiva ed efficace”.

Parteciperanno alla regata i Laser Standard, i Laser 4.7 maschile e femminile under 16, i Laser Radial maschile e femminile under 17 e under 19. E saranno curate le norme anti covid 19, come prevede il DPCM interessato, per cui l’area d della regata, l’arenile del Lido Genoese Zerbi, non sarà accessibile al pubblico, anche se il Lungomare è la naturale tribuna prospicente lo specchio d’acqua della Rada Giunchi.