Vaccini, Guccione (Pd): “Troppi interrogativi, qual è la verità?”

Calabria Politica

“Quali sono criteri di distribuzione dei vaccini per ogni Asp della Calabria e, di conseguenza, come vengono poi suddivisi sui territori?”. Se lo chiede il consigliere regionale Carlo Guccione, che torna sulla questione delle lentezze sui vaccini a livello regionale.

“Le dosi vaccinali che vengono consegnate ad Asp e Aziende ospedaliere della Calabria risultano insufficienti: è a rischio anche la somministrazione della seconda dose per i pazienti over 80 che devono completare il ciclo vaccinale” continua l’esponente del Partito Democratico, che si chiede perché il resto delle dosi non ancora utilizzati sia “ferma in frigorifero”.

Sono tante le cose che non sappiamo: ad esempio, quanti infermieri di comunità sono stati assunti dei 320 previsti per la Calabria con risorse predisposte dal governo nazionale? Rispetto alle Unità speciali di continuità assistenziali (Usca) quanti medici e infermieri sono attualmente operativi, considerando che per ciascuna Usca bisognerebbe assumere 4 medici e 4 infermieri? Che fine ha fatto il personale sanitario reclutato con il bando Arcuri dello scorso dicembre 2020, destinato all’assunzione di 3.000 medici, 12.000 infermieri e assistenti sanitari per la campagna vaccinale, per implementare i punti vaccinali nel nostro Paese? In Calabria quante persone sono state assunte e in quali punti vaccinali operano?” ribadisce Guccione, parlando di ombre sull’operatività dell’ente commisariale.

“Continuiamo a rimanere in fondo alle classifiche: siamo ultimi in tutto. E non credo che dipenda da un destino cinico che si è accanito sulla nostra regione” conclude il consigliere regionale, ribadendo che “Semplicemente qualcosa non ha funzionato e continua a non funzionare nel sistema di gestione della Regione e dell’Ufficio del commissario”.