Reddito di cittadinanza, smascherati altri 86 “furbetti”: 15 erano condannati per mafia
Avrebbero percepito illecitamente il reddito di cittadinanza: con quest’accusa 86 persone sono state segnalate all’autorità giudiziaria da parte dei finanzieri del Comando Provinciale di Catanzaro, nell’ambito delle attività finalizzate al controllo della spesa pubblica nazionale e in sinergia e collaborazione con l’Inps.
Le Fiamme Gialle, dopo aver passato al setaccio la posizione di 129 famiglie, hanno appurato che 15 persone percepissero il beneficio nonostante fossero state condannate o colpite da misura cautelare per il reato di associazione mafiosa.
Inoltre in sei avrebbero omesso di comunicare vincite al gioco per un totale di poco più di mezzo milione di euro; in 35, poi, non avrebbero informato l’ente erogatore di variazioni patrimoniali e reddituali; in tre, infine, sono risultati residenti all’estero.
L’importo complessivo delle somme erogate indebitamente ammonta a oltre settecento mila euro.