Rossano, atti persecutori e lesioni: rinviato a giudizio ex militare
È stato rinviato a giudizio per atti persecutori e lesioni aggravate un cinquantaseienne originario di Cirò Marina, che tra il 2019 ed il 2020 si sarebbe reso responsabile di numerosi eventi indimidatori a danno di una famiglia del centro abitato di Rossano.
Diversi gli episodi denunciati dalla famiglia rossanese: continua minacce, appostamenti, pedinamenti, insulti, fino ad arrivare ad episodi di aggressione fisica. In un caso l’ex carabiniere avrebbe minacciato di morte un componente della famiglia con un coltello, in un altro con un tagliaerba. Secondo quanto riferito, l’uomo avrebbe anche provato ad investire diversi componenti del nucleo familiare con la propria auto.
Una condizione che avrebbe così destabilizzato la tranquillità e la quotidianità di questa famiglia, che oltre a tentare di limitare le uscite sarebbe arrivata al punto di mettere in vendita la propria casa, per sfuggire ad ulteriori persecuzioni.
Persecuzioni che sono state puntualmente segnalate e denunciate, e che hanno reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine: dopo un primo divieto di avvicinamento emesso nella scorsa estate, il Tribunale di Castrovillari ha ora accolto le richieste formulate dall’accusa rinviando a giudizio il soggetto. Si torna in aula per metà maggio.