Programma Qualità Abitare, la città metropolitana presenta tre progetti
Dalle case sottratte ai boss e riconsegnate alla gente al recupero della Ciambra fino alla riqualificazione totale dell’ex Foro Boario. Sono le aree coinvolte dai tre progetti presentati dalla città metropolitana di Reggio Calabria in occasione del Programma Qualità Abitare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: progetti per un valore di oltre 35 milioni, che hanno intenzione di “rivoluzionare” l’aspetto dell'area metropolitana, in particolar modo delle sue aree più problematiche e complesse.
Il primo progetto si chiama “Casa nostra”, e come spiega il sindaco Giuseppe Falcomatà “prevede la realizzazione di una serie di interventi su immobili confiscati e assegnati a quei Comuni che abbiano la necessità di soddisfare esigenze abitative”. Lo stanziamento di 8,2 milioni verrà distribuito tra i centri di Benestare, Marina di Gioiosa e Rosarno, e verranno impiegati anche per l’ultimazione delle palazzine da impiegare come alloggi per i migranti stagionali.
Il secondo progetto, forte di uno stanziamento di 12 milioni, si chiama “A Ciambra, un’altra storia è possibile”, e sarà interamente dedicato all’omonimo quartiere di Gioia Tauro. Riguarderà un generale miglioramento dell’area, il ripristino di strade e collegamenti e la manutenzione delle abitazioni, passando per una completa bonifica dell’area ed una revisione di “infrastutturazione sociale”.
Infine, l’ultimo progetto dal nome “Che macello!” riguarderà un’area di oltre 25 mila metri quadri: sono 15 i milioni sul piatto per riqualificare e recuperare la struttura dell’ex mattatoio, che verrà trasfrormato in uno spazio dedicato al bike e car sharing, mentre una parte sarà destinata alla realizzazione di in un parco della terza età, vista la vicinanza con l’orto botanico.