Bonifica dei Sin, Cuda (Azione): “Si pensi anche alla loro ripartenza”
“In Calabria abbiamo tanti luoghi con peculiarità agricole e altrettanti a sviluppo naturale purtroppo devastati dall’inquinamento. Queste aree vanno non solo riqualificate, ma incentivate a uno sviluppo verde, con sistemi come la fitodepurazione, e sostenendo iniziative dei privati che mettano in campo idee innovative tese a sviluppare e a dare slancio alle peculiarità di quei luoghi”. Questa la proposta di Giuseppe Cuda, cordinatore regionale del gruppo under 30 di Azione, delegato alle politiche giovanili.
“In Calabria sono numerose le zone inquinate in attesa di essere bonificate, e di queste tante sono le zone abbandonate per via dell’incuria e di comportamenti scellerati che hanno fatto sì fosse necessarie la bonifica. Le sfide attuali ci impongono di ragionare non soltanto a soluzioni nel breve periodo ma anche nel lungo, perché le basi per un futuro all’altezza delle sue sfide vanno cementate ora” ribadisce Cuda, che ritiene utile valutare i Sin calabresi “non solo sotto l’aspetto ecologico, ma anche nella fase di ripartenza”, e dunque prevedendo un “rilancio economico e sociale” delle stesse aree.
“Agire in questo senso promuoverebbe un modus agendi per il futuro un modello da replicare che vedrebbe premiate quelle idee innovative che riescono ad abbinare lo sviluppo economico di quelle zone a uno sviluppo verde, così da prevenire potenziali nuovi collassi delle stesse” conclude Cuda, che propone di sfruttare in tal senso anche i progetti ed i fondi europei a disposizione.