FenImprese dà voce al mondo della musica: coinvolti tre esperti calabresi
Il Presidente Nazionale di FenImprese Luca Mancuso ha avuto l’onore di incontrare due grandi esponenti del mondo dello spettacolo e della musica: Edoardo De Angelis, Maestro e grande cantautore italiano e Andrea Griminelli Maestro di fama internazionale di flauto.
“Il Covid-19 ha paralizzato e danneggiato tante vite e tanti settori, uno di questi è il mondo dello spettacolo e della musica, ma non bisogna perdere la speranza. Più che mai in questo periodo, bisogna perseverare, con tenacia, passione ed amore”. È così che esordisce il Presidente Nazionale Luca Mancuso e prosegue: “Il segreto per il successo? È determinante avere amore e passione per quello che si fa”.
FenImprese ha, così, dato voce a quello che oggi è un altro settore logorato e in profonda crisi: il mondo dello spettacolo e della musica.
Sono state davvero tante le domande rivolte agli ospiti del Presidente Mancuso. Hanno partecipato alla Live tre grandi maestri di canto: Floriana Mungari, Mario Nunziante e Frank Kori. I due grandi ospiti, hanno delineato com’è nata la loro carriera e com’è nata la loro passione per la musica.
Il Maestro Andrea Griminelli esordisce così: “Gli eventi che hanno cambiato la mia vita sono stati segnati dalla vincita del concorso di Parigi che mi ha permesso di studiare con i grandi Jean-Pierre Rampal e James Galway. Ero ancora uno studente quando ho avuto l’onore di incontrare il grande Luciano Pavarotti, che mi ha cambiato la vita, portandomi con sé ad esibire in concerto all’Opera di Chicago e così a soli 23 anni, ho iniziato la mia carriera internazionale da solista”.
Il Maestro Edoardo De Angelis delinea anche la sua esperienza: “Ho iniziato anche io quando ero uno studente, ma grazie ad un amico che seguiva lezioni di chitarra e dato che lo faceva un po’ svogliatamente, spesso dimenticava il suo strumento a casa mia. Così pian piano ho iniziato a prendere confidenza ed approcciarmi alla musica. Successivamente ho cominciato a suonare con un altro amico del liceo e dopo i primi accordi, abbiamo cominciato a scrivere delle canzoni. Una di queste è stata “Lella”, che quest’anno compie 50 anni, ed è proprio nel 1971, con questa canzone, che abbiamo vinto al Cantagiro Cantamondo. Il tutto è cominciato da purissimo dilettante. In questo stesso periodo, sono entrato in un meccanismo virtuoso molto piacevole, legato al locale Folkstudio di Roma e qui ho incontrato Francesco De Gregori”.
Dalle parole dei due grandi artisti, il Maestro Griminelli e il Maestro De Angelis, traspare l’amore e la passione più pura verso la musica, verso quelle che sono state le scelte e gli accadimenti che li hanno portati oggi ad essere ciò che sono. Caratterizzante è lo spirito di perseveranza e tenacia che emerge e traspare dai racconti dei due artisti. Molto significativa è stata un’affermazione del Maestro De Angelis, soprattutto in questo periodo così complesso e difficile per tutti gli artisti: “…E poi c’è la passione e la voglia di continuare a scrivere tra una canzone ed un’altra, tant’è che sono ancora qui a raccontarla”.
Dalla Live è emersa una domanda importante, riferita a quello che sarà il futuro, ciò che avverrà nel post pandemia e quindi come sarà la ripresa da questo difficile momento per il mondo dello spettacolo, per tutti gli artisti. Il Maestro De Angelis afferma questo: “E’ un po’ difficile rispondere concretamente a ciò, ma possiamo immaginare. Io credo che ci sarà una ripresa graduale. Si riprenderà dai piccoli eventi. Se si parla di stadi, spazi più ampi, la situazione è ben diversa. Basti pensare al calcio, che in Italia, al momento, è un qualcosa che non si è fermato ma continua con gli stadi vuoti. Grandi artisti americani hanno provato a creare eventi musicali in streaming ma l’iniziativa è fallita”.
Il Maestro Griminelli aggiunge, esprimendo il suo pensiero in merito a ciò: “Sono d’accordo con il Maestro De Angelis, la ripresa sarà sicuramente graduale. Penso che per i teatri all’aperto per maggio, giugno potrebbero riaprire al pubblico ovviamente con le dovute precauzioni del caso e quindi rispettando l’ingresso per un certo numero di persone, rispettando il distanziamento e tutto ciò che prevede il protocollo anti contagio”. L’incontro termina con due messaggi di speranza espressi dai due grandi Maestri della musica, accomunati da tre grandi sentimenti: coraggio, passione e amore per ciò che si fa.