Contratti in scadenza per 600 lpu calabresi: la questione arriva in Prefettura
Svolto questa mattina presso la Prefettura di Catanzaro un incontro con i sindacati per far fronte alla problematica della stabilizzazione di circa 600 lpu calabresi.
Presenti per la NIDIL Cgil Ivan Ferraro, per la Cisl Enzo Musolino, per la FP Cisl Luciana Giordano, per la Uil TEMP Luca Muzzopappa, per la Uil FPL Domenico Pafumi e per la Prefettura il capo di gabinetto dott. Vito Turco. Le OO.SS. hanno evidenziato la forte difficoltà in cui si troveranno circa 600 lpu calabresi che vedranno la scadenza del proprio contratto il 31 marzo, cioè tra soli due giorni.
“Questo – precisano le OO.SS. - poiché per delle contraddittorie disposizioni normative questa categoria di precari sembra essere stata esclusa dalle stabilizzazioni lasciando ai comuni interpretazioni non uniformi. Pertanto sta avvenendo una inaccettabile discriminazione tra gli stessi lavoratori che va contro l'intenzione stessa del legislatore e delle disposizioni per il superamento del precariato in Calabria”.
A tal proposito le richieste sindacali sono state innanzitutto quello della “proroga al 30 Giugno per mettere in sicurezza i lavoratori” e al contempo “intervenire anche da subito tramite una interpretazione sistemica o un emendamento della stessa norma affinché chiarisca lo status giuridico degli Lpu”.
Il Dott. Vito Turco ha assunto l'impegno di relazionare al Prefetto al fine di attivare nella stessa mattinata odierna tutte le interlocuzioni con i Ministeri coinvolti e trasmettere le richieste sindacali unitamente all'ampia documentazione. Allo stesso si allega copia del documento inoltrato alla prefettura.