Rientro a scuola, Settino (UeCoop): “Boccata d’ossigeno per le famiglie”
“Il ritorno in classe è una positiva boccata d’ossigeno per le famiglie ma resta il problema di 1 ragazzo su 3 (34,5%) costretto ancora alla Dad con tutti i problemi che ci sono per la didattica a distanza per le carenze italiane sulla banda larga, la gestione delle ore di insegnamento e la difficoltà a mantenere il livello dell’attenzione da parte degli studenti”. È quanto afferma in una nota Rinaldo Settino, coordinatore regionale dell’Unione Europea delle Cooperative.
“Gli alunni fisicamente in classe non superano il 56% nelle regioni del Sud, il 57% nel Nord Ovest, mentre raggiungono il 70% nel Nord Est, il 74% al Centro e arrivano all'83% nelle Isole” spiega ancora Settino. “Con l’emergenza Covid è esplosa la didattica a distanza che si scontra però con il divario digitale che colpisce di più le regioni del sud, dalla Sicilia alla Calabria, dalla Basilicata al Molise fino alla Puglia dove in media 1/3 delle abitazioni non dispone di un collegamento on line in grado di supportare grandi flussi di dati”.