Vaccini, la Cgil Area Vasta contro Asp Vibo: “Decisioni gravi e senza giustificazione”
“Le nostre denunce sembrano non interessare i responsabili della campagna vaccinale” commenta amaramente la Spi Cgil Area Vasta di Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia, e “mentre ancora è lungi dall’essere completata la vaccinazione degli over 80 e dei soggetti fragili, l’Asp di Vibo Valentia decide senza alcun avviso pubblico e con meno di 24 ore di anticipo che nei giorni di Pasqua e pasquetta sarebbe stato possibile vaccinarsi senza prenotazione presso il palazzetto dello sport, per gli appartenenti alla fascia di età compresa tra i 60 ed i 79 anni”.
Una scelta definita “grave e senza alcuna giustificazione”, che il sindacato condanna in quanto evidente segno di “mancanza di trasparenza”, così come denunciato in più occasioni dagli stessi. “Non siamo a conoscenza ne di chi ha deciso questa ‘inedita’ iniziativa ne delle ragioni che l’hanno determinata, ma non possiamo non denunciare l’ennesima improvvida decisione che sovverte le priorità stabilite dai piani vaccinali nazionali e regionali, e discrimina gli stessi cittadini”.
Una presa di posizione nata dal fatto che non solo le vaccinazioni degli over 80 non sono state portate a compimento, ma anche per via del fatto che alla fascia di popolazione tra i 60 ed i 79 anni “non è consentito neanche accedere al portale delle prenotazioni”. Tuttavia, “all’improvviso, l’Asp di Vibo decide di sovvertire autonomanete ogni priorità e programmazione”.
Il sindacato dunque chiede di fare piena luce su quanto accaduto, ponendo un faro anche sugli assembramenti e sulla disorganizzazione cronica dei centri vaccinali.