Piani di Zona in Commissione Welfare, Romeo: «Strumento per aggredire emergenze territorio».
La stesura del Piani di zona è stata al centro dell’ultima riunione della Commissione comunale per le Politiche sociali, presieduta dal consigliere Carmelo Romeo. Nella seduta, infatti, si è tenuta l’audizione dei responsabili del settore Welfare di Palazzo San Giorgio, rappresentati al tavolo dal dirigente Francesco Barreca e dall’assessore Demetrio Delfino, dei vertici della Consulta per le Politiche sociali, presenti con la presidente Cagliostro ed il dott. Sergi, e dei referenti della società Iress, l’azienda bolognese convolta nell’elaborazione di quello che, lo stesso presidente Romeo, ha definito «uno strumento essenziale per la città di Reggio, fondamentale per individuare ed aggredire le emergenze nei singoli quartieri».
Nel corso dell’incontro, il settore Welfare ha presentato la manifestazione d’interesse con la quale l’Ente «tenterà di coinvolgere il variegato mondo del Terzo settore nei tavoli tematici utili a “mappare” le criticità del territorio e definire un documento quanto più incisivo possibile».
«È stata una riunione estremamente proficua», ha detto il presidente della Commissione, Carmelo Romeo, aggiungendo: «In circa due ore abbiamo raccolto spunti e indicazioni da un’ampia platea di partecipanti. La stesura dei Piani di zona, infatti, è un passaggio determinante per l’intero territorio che, per la prima volta, avrà la possibilità di individuare capillarmente le esigenze ed i bisogni delle fasce più deboli, degli ultimi, di quanti non possono e non devono più essere lasciati soli. La pervicacia dimostrata dall’intero settore delle Politiche sociale nel voler affrontare e risolvere problematiche particolarmente complesse e delicate, è stata illuminante per quanti hanno preso parte dalla discussione. L’assessore Delfino, infatti, ha brillantemente delineato le sue idee rispetto all’elaborazione di linee guida indirizzate ad agevolare la vita di minori, famiglie e donne in difficoltà, di disabili e anziani. Dalle parole del titolare al Welfare cittadino, è emersa la determinazione di voler risolvere, attraverso i Piani di Zona, situazioni di estrema povertà, di disagio sociale, di dipendenze, di voler favorire politiche d’inserimento e integrazione per gli immigrati».
«Allo stesso modo – ha aggiunto – è stato importante ascoltare e recepire gli input giunti dalla presidente della Consulta, Marisa Cagliostro, così come l’andamento delle fasi di lavoro che interessano gli addetti di Iress. Insomma, quella del dialogo e della condivisione si conferma un’arma vincente messa in campo dall’amministrazione, guidata dal sindaco Falcomatà, che sulle politiche di coinvolgimento attivo della società esprime, ancora una volta, livelli di alto profilo. L’esempio più diretto arriva dall’organizzazione dei tavoli tematici sui Piani di zona e dalla volontà del settore Welfare di voler estendere l’iniziativa al contributo, preziosissimo, di quanti quotidianamente, nel nostro territorio, operano e si spendono per agevolare l’esistenza di ogni individuo».
«A questo punto – ha concluso Romeo – è indispensabile accelerare per una rapida attuazione dei Piani di zona, innovativi perché mai attuati nella nostra città e, soprattutto, efficaci e concreti per costruire un quadro fedele delle emergenze e delle difficoltà da affrontare e risolvere».